ZURIGO (awp/ats) - Altra battuta d'arresto per il mercato del lavoro elvetico. Anche nel primo trimestre, secondo l'indagine del gigante della mediazione Adecco, il numero degli impieghi disponibili è diminuito, dopo un 2023 concluso in calo.

Rispetto al trimestre precedente lo Swiss Job Market Index è sceso del 3% tra gennaio e la fine di marzo di quest'anno, dopo essere già diminuito del 4% negli ultimi tre mesi del 2023, si legge in un comunicato stampa diramato oggi dal gruppo Adecco, che periodicamente pubblica un bilancio sulla situazione del mercato lavorativo elvetico.

Lo Swiss Job Market Index, indicatore che si basa su un'indagine rappresentativa delle offerte di impiego reperibili sui giornali, sui portali specializzati e sui siti web aziendali, ha raggiunto un livello che non si osservava dall'inizio del 2022, viene precisato.

"Nonostante questa involuzione, la situazione attuale del mercato del lavoro rimane molto più favorevole rispetto agli anni precedenti alla pandemia", sottolinea Marcel Keller, presidente di Adecco Svizzera, citato nella nota.

Tuttavia, l'attuale andamento dell'indice occupazionale mette in risalto come la ricerca di un impiego sia diventata più impegnativa. "Chi acquisisce in modo specifico le competenze ricercate dai datori di lavoro aumenta le proprie possibilità di successo", si legge nel comunicato.

Per comprendere meglio le esigenze del mercato, Adecco ha analizzato da vicino le competenze più richieste dai datori di lavoro, menzionate negli annunci, in cinque diversi settori professionali (impieghi d'ufficio, servizi, professioni informatiche, industriali e sanitarie).

È emerso che le competenze di leadership e le conoscenze informatiche sono particolarmente richieste nella maggior parte dei settori professionali e da un elevato numero di aziende alla ricerca di personale.