Akeso, Inc. ha annunciato che Cadonilimab (anticorpo bi-specifico PD-1/CTLA-4) combinato con Ivonescimab (anticorpo bi-specifico PD-1/VEGF) ha ottenuto l'approvazione dal Center for Drug Evaluation (CDE) della National Medical Products Administration della Repubblica Popolare Cinese per iniziare uno studio clinico di fase Ib/II con o senza chemioterapia per il trattamento del cancro al polmone non a piccole cellule (NSCLC) avanzato. Questo studio clinico è la prima terapia di combinazione anticorpo bi-specifico più anticorpo bi-specifico che è entrata nella fase di sperimentazione clinica. L'applicazione combinata di due nuovi farmaci a base di anticorpi bi-specifici PD-1 dovrebbe migliorare ulteriormente l'effetto clinico dell'immunoterapia sulla base dell'immunoterapia esistente basata sugli inibitori PD-1/PD-L1. Questo studio clinico è anche un'altra importante manifestazione della piena esplorazione da parte della Società del valore clinico e commerciale dei suoi abbondanti farmaci in fase di ricerca. Ivonescimab ha mostrato una buona sicurezza e tollerabilità nei primi studi clinici su vari tipi di cancro ai polmoni, compresi NSCLC e SCLC. Ha anche mostrato eccellenti effetti antitumorali: l'ORR di Ivonescimab combinato con la chemioterapia nel trattamento del NSCLC non squamoso positivo a PD-L1 è stato dell'83,3% (N=6), e l'ORR del NSCLC non squamoso negativo a PD-L1 è stato del 45,5% (N=11); l'ORR di Ivonescimab combinato con la chemioterapia nel trattamento del NSCLC in cui il trattamento con un inibitore della tirosin-chinasi del recettore del fattore di crescita epidermico (EGFR-TKI) è fallito ha raggiunto il 60.0% (N=5); l'ORR di Ivonescimab combinato con la chemioterapia nel trattamento del NSCLC recidivato o refrattario a PD-L1 è stato del 50,0% (N=4); e l'ORR di Ivonescimab combinato con la chemioterapia nel trattamento di prima linea del SCLC ha raggiunto il 100,0% (N=5). Lo studio clinico di fase Ib/II in corso di Cadonilimab combinato con Anlotinib (un farmaco inibitore della tirosin-chinasi (TKI) antiangiogenico) per il trattamento del NSCLC avanzato suggerisce anche che c'è un buon effetto sinergico tra Cadonilimab e la terapia anti-angiogenesi, che può migliorare ulteriormente l'attività antitumorale. Sulla base della terapia di combinazione a doppia immunità (inibitori PD-1/PD-L1 e inibitori CTLA-4), combinata con farmaci anti-angiogenetici, si prevede di migliorare ulteriormente l'efficacia clinica. La combinazione di Ivonescimab e Cadonilimab con o senza chemioterapia dovrebbe rinfrescare il nuovo record di efficacia nel campo attuale del trattamento del NSCLC. In termini di sicurezza, Cadonilimab si lega specificamente ai due obiettivi di PD-1 e CTLA-4 con una breve emivita, avendo una sicurezza buona e controllabile. Precedenti studi clinici hanno dimostrato che Cadonilimab è significativamente migliore degli inibitori CTLA-4 presenti sul mercato ed è paragonabile agli inibitori PD-1/PD-L1 presenti sul mercato in termini di sicurezza complessiva. Gli attuali dati clinici in monoterapia di Ivonescimab indicano anche che, forse grazie al buon targeting locale del tumore e alla superiorità della struttura bi-specifica dell'anticorpo, non sono state osservate reazioni avverse evidenti di bevacizumab e la sua sicurezza complessiva è migliore o comparabile a quella degli inibitori PD-1/PD-L1 attualmente in commercio. Pertanto, ci si aspetta che la sicurezza di Ivonescimab combinato con Cadonilimab sia migliore o comparabile a quella di altri inibitori PD-1/PD-L1 combinati con farmaci anti-angiogenici.