Living Cell Technologies Limited sta entrando in una nuova fase della sua ricerca, con l'applicazione dell'intelligenza artificiale (AI) alla ricerca innovativa dell'azienda per combattere la malattia di Parkinson. L'uso dell'AI, una tecnologia relativamente nuova basata sull'apprendimento automatico, garantirà che il prodotto NTCELL che verrà fabbricato per la terza sperimentazione clinica di NTCELL nel morbo di Parkinson sia della massima qualità possibile. In particolare, l'azienda valuterà le strategie per garantire che le cellule del plesso corioideo di maiale selezionate per l'incapsulamento siano di qualità ottimale.

Si prevede che l'AI sarà utilizzata per ottimizzare e selezionare le cellule incapsulate di alta qualità (NTCELL) da impiantare nel cervello delle persone affette da Parkinson, come potenziale trattamento della malattia. Per facilitare questa ricerca sull'AI, LCT ha firmato un accordo con la start-up OptiCellAI Pty Ltd, con sede a Sydney. In base all'accordo con OptCellAI, il costo di questo input ingegneristico, software e biologico per l'uso dell'IA nella produzione di NTCELL è stimato in un massimo di 360.000 dollari australiani, sulla base di una serie di tappe fondamentali. Il processo dovrebbe iniziare questo mese e concludersi nel maggio 2023.

Si prevede che la ricerca porti allo sviluppo di due macchine prototipo, insieme a un'intelligenza artificiale addestrata per i requisiti di ottimizzazione e selezione di NTCELL e a una macchina di produzione finale. LCT continua a portare avanti la sua terza sperimentazione clinica di NTCELL nella malattia di Parkinson, avendo recentemente firmato un Accordo di Ricerca con l'Università di Tecnologia di Sydney, che consentirà la produzione di NTCELL in Australia per la prima volta. Autorizzato per la pubblicazione dal Consiglio di Amministrazione di Living Cell Technologies Limited.