Archer Materials Limited ha annunciato che l'Azienda ha utilizzato per la prima volta la tecnologia dei chip di ossido-metallici complementari (CMOS) per rilevare le informazioni quantistiche nel materiale del qubit 12CQ a temperatura ambiente. Archer ha ora dimostrato che le informazioni quantistiche nel materiale del qubit 12CQ possono essere rilevate utilizzando: la tecnologia dei transistor ad alta mobilità di elettroni (HEMT), ampiamente utilizzata nei circuiti integrati, ad esempio nei telefoni cellulari; la tecnologia CMOS, la tecnologia di circuito integrato dominante utilizzata per produrre chip nell'industria dei semiconduttori. L'informazione quantistica nel materiale del qubit 12CQ è sotto forma di stati di 'spin' degli elettroni.

È necessaria un'innovazione significativa per, in primo luogo, progettare e sviluppare dispositivi on-chip in grado di rilevare gli stati di spin degli elettroni nel materiale del qubit 12CQ in condizioni pratiche e, in secondo luogo, per fabbricare questi dispositivi con processi industriali di semiconduttori standard. In un'importante impresa tecnologica, Archer ha ora utilizzato un rivelatore di risonanza di spin di elettroni integrato in un singolo chip, basato sulla tecnologia CMOS, per rilevare gli stati di spin quantistici nel materiale del qubit 12CQ preparato in un'atmosfera controllata a temperatura ambiente. Gli stati quantici si sono rivelati sufficientemente ben conservati durante il funzionamento nell'ambiente on-chip.

I rivelatori CMOS a chip singolo: sono stati sviluppati dai collaboratori di Archer all'EPFL, sono potenzialmente scalabili a livello industriale e sono stati prodotti da Taiwan Semiconductor Manufacturing Company, applicano la tecnologia dei semiconduttori più diffusa e utilizzata per costruire i chip che si trovano nella maggior parte dei dispositivi moderni, aprono la strada all'implementazione del complesso controllo dei qubit richiesto nei circuiti quantistici, hanno una sensibilità sufficiente per rilevare lo spin dell'elettrone in pochi picolitri (il picolitro è un trilionesimo di litro) di materiale qubit a temperatura ambiente. Le caratteristiche del segnale ottenute concordavano con i risultati ben studiati, ripetibili e scientificamente pubblicati delle misurazioni effettuate su quantità macroscopiche (alla rinfusa) del materiale del qubit, utilizzando strumenti di risonanza di spin elettronico a onda continua.