ZURIGO (awp/ats) - Fatturato in forte crescita e redditività in netto miglioramento per Aryzta nell'esercizio 2022/2023, terminato a fine luglio: i ricavi del panificio industriale zurighese sono saliti a 2,1 miliardi di euro (2,0 miliardi di franchi), con una progressione organica su base annua del 22%. I conti si sono chiusi con un utile netto di 112 milioni di euro, a fronte di un profitto di solo 1 milione l'anno prima.

A livello operativo il risultato Ebitda (cioè prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti) è salito del 58%, raggiungendo 271 milioni, emerge dai dati diffusi oggi dalla società. Il relativo margine è migliorato di 300 punti base al 12,8%, un'evoluzione che viene spiegata con una maggiore efficienza aziendale, uno stretto controllo dei costi nonché con l'aumento dei prezzi.

In un comunicato il Ceo Jurs Jordi parla di una "forte crescita organica" ottenuta in un periodo difficile, caratterizzato da inflazione persistente, problemi legati alla catena di approvvigionamento e oneri energetici. La dirigenza si dice fiduciosa anche riguardo al futuro: entro il 2025 il margine Ebitda viene visto ad almeno il 14,5%.

La borsa ha reagito con scarso entusiasmo: dopo una certa volatilità iniziale il titolo Aryzta si è stabilizzato su un corso dell'1% inferiore a quello di venerdì. Dall'inizio del 2023 la performance è comunque del +42%, valore che sale al +66% se si considera un periodo di 52 settimane e che raggiunge il 155% in tre anni.

Nata nel 2008 dalla fusione fra l'argoviese Hiestand Holding e l'irlandese IAWS, Aryzta è una multinazionale alimentare attiva soprattutto nel comparto della fornitura alle aziende (B2B) di prodotti di panetteria surgelati. Il gruppo offre una vasta gamma di articoli con una grande varietà di pani, nonché cibi dolci e salati. La società ha sede a Schlieren (ZH) ed è attiva con decine di siti di produzione in diversi paesi.