(Alliance News) - Banca Ifis Spa ha fatto sapere giovedì di aver raggiunto il record storico per l'utile netto 2023, risultato pari a EUR161,9 milioni da EUR141,9 milioni al 31 dicembre 2022.

La società fa sapere che l'utile netto è superiore quasi del 17% all'obiettivo di EUR137 milioni previsto nel piano industriale al 2023.

Inoltre, è stato proposto un dividendo a saldo di EUR2,10 da quello pari a EUR1,40 a valere sul 2022.

Nel 2023, il margine di interesse si attesta a EUR566,2 milioni da EUR548,3 milioni al 31 dicembre 2022.

Il margine di intermediazione nel periodo è pari a EUR704,6 milioni da EUR680,5 milioni nel 2022.

Il CET1 è pari a 14,87% dal 15,01% al 31 dicembre 2022, mentre il TCR è pari a 17,44% dal 18,82% al 31 dicembre 2022. Entrambi sono stati calcolati includendo gli utili generati dal gruppo bancario nel 2023 al netto dei dividendi.

Il totale della raccolta al 31 dicembre risulta pari a EUR11,8 miliardi e in aumento del 6,2% rispetto al dato al 31 dicembre 2022 ed è rappresentato per il 49,2% da debiti verso la clientela rispetto al 45,8% al 31 dicembre 2022, per il 23% da debiti verso banche rispetto al 30,7% al 31 dicembre 2022, e per il 27,8% da titoli in circolazione dal 23,4% al 31 dicembre 2022.

Il costo medio della raccolta del 2023, pari al 2,89%, è in aumento rispetto allo 0,96% del 2022. La posizione di liquidità al 31 dicembre si è attestata a circa EUR1,4 miliardi, nonostante il rimborso di EUR500 milioni di TLRO a dicembre 2023.

Banca Ifis scambia in verde dell'1,3% a EUR16,29 per azione.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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