MILANO (MF-DJ)--B.Mps propone ai soci di eliminare il limite di età per il presidente (70 anni), i membri del cda (75) e l'amministratore delegato (67 anni) al momento della nomina "anche in vista della prossima scadenza del mandato degli organi sociali in carica". Lo si legge nell'ordine del giorno dell'assemblea straordinaria della banca chiamata a varare la ricapitalizzazione.

Il tetto all'età, ricorda la banca nella relazione all'assemblea, era stato inserito nel 2013 per allineare la governance Mps ad analoghe previsioni statutarie di altri primari istituti di credito e alle prassi internazionali ritenute migliori all'epoca. Oggi, invece, "l'esperienza maturata e la constatazione che anche molti altri primari istituti di credito italiani non prevedono nei propri statuti clausole di analogo contenuto, hanno portato a proporre l'eliminazione dei limiti di eta' in questione".

I limiti di età "non risultano aver apportato particolari contributi alla composizione quali-quantitativa del cda, potendo la diversity, anche in tema di età ed esperienza dei componenti, essere ben assicurata anche senza imporre limiti massimi di età".

Il ceo, Luigi Lovaglio, classe 1955, al rinnovo degli organi non rientrerebbe nel limite di età consentito. "Anche alla luce dell'evoluzione normativa in materia di idoneità degli esponenti, appare preferibile focalizzare i criteri per la definizione dei profili dei candidati e la scelta degli amministratori da nominare sulle loro esperienze, competenze e professionalità, elementi indispensabili per l'idoneità degli esponenti, indipendentemente dall'età anagrafica degli stessi".

cce

MF-DJ NEWS

1515:12 set 2022


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September 15, 2022 09:12 ET (13:12 GMT)