Nokia è scesa del 4,1% dopo che l'utile operativo trimestrale del produttore finlandese di apparecchiature di telecomunicazione ha mancato le aspettative degli analisti. Anche il suo rivale, Ericsson, ha registrato utili più deboli del previsto.

BE Semiconductor è scesa del 2,8% dopo aver previsto un calo dei ricavi del quarto trimestre, avvertendo che le limitazioni alle esportazioni statunitensi verso la Cina hanno aggiunto ulteriore incertezza alle prospettive del settore.

Le prospettive negative hanno innescato un selloff nel settore dei chip, con ASM International, ASML Holding e Aixtron in calo tra lo 0,8% e il 2%.

L'indice STOXX 600, a livello regionale, è sceso dello 0,4%, estendendo il calo al secondo giorno consecutivo, in quanto una serie di dati preoccupanti sull'inflazione ha alimentato i timori che le banche centrali debbano rimanere aggressive e ha intaccato l'ottimismo dopo le recenti relazioni sugli utili.

Ad ulteriore pressione sulle azioni, il rendimento dei titoli di Stato tedeschi a 10 anni è salito al 2,43%, toccando il massimo da agosto 2011.

Tuttavia, in un momento positivo, il gruppo bancario finlandese Nordea ha battuto le stime sugli utili e il produttore di borse Birkin Hermes ha registrato un forte aumento delle vendite, senza segni di rallentamento. Nordea ha invertito i guadagni iniziali ed è scesa marginalmente, mentre Hermes è salita del 4,0%.

Tra gli altri titoli, Swedish Match AB è salita del 2% dopo che Philip Morris International ha alzato la sua offerta di acquisto per il produttore di prodotti alla nicotina.