Lockheed Martin si è aggiudicata un contratto da 17 miliardi di dollari per sviluppare la prossima generazione di intercettori che proteggeranno gli Stati Uniti da un attacco di missili balistici intercontinentali, hanno dichiarato a Reuters due fonti industriali informate sulla questione.

La vittoria rappresenta un'iniezione di fiducia per Lockheed, dopo che gli Stati Uniti hanno detto che avrebbero iniziato a ridurre gli ordini dell'F-35 e l'Esercito ha dichiarato a febbraio che stava abbandonando lo sviluppo di un Future Attack Reconnaissance Aircraft, un elicottero di nuova generazione per il quale Lockheed aveva presentato un progetto.

Il contratto pluriennale sarà assegnato lunedì dalla U.S. Missile Defense Agency, che sta sviluppando il Next Generation Interceptor (NGI) per modernizzare l'attuale programma Ground-Based Midcourse Defense, una rete di radar, missili anti-balistici e altre attrezzature progettate per proteggere gli Stati Uniti dai missili balistici intercontinentali.

Sia Lockheed che la Missile Defense Agency hanno rifiutato di commentare. Le fonti non hanno indicato la durata del contratto, ma il primo intercettore dovrebbe essere operativo nel 2028.

L'NGI è attualmente nella fase di sviluppo tecnologico e passerà alla fase di sviluppo del prodotto a maggio, secondo la testimonianza scritta presentata dal capo dell'Agenzia di Difesa Missilistica, il Tenente Generale Heath Collins, la scorsa settimana.

Collins ha detto che l'agenzia selezionerà Lockheed o Northrop Grumman per il programma. Le aziende si sono aggiudicate contratti separati nel 2021 per sviluppare progetti per il missile.

Nel 2019, il Pentagono ha eliminato il lavoro su un contratto di Boeing Co per un "kill vehicle", la punta di un intercettore che si stacca nello spazio e "uccide" la testata in arrivo, a causa di problemi tecnici di progettazione, dopo aver speso 1,2 miliardi di dollari per il progetto.

Gli Stati Uniti hanno quindi deciso di riavviare il processo contrattuale per raccogliere offerte sulla progettazione dell'intero intercettore, compreso il "veicolo di uccisione". Boeing è stata eliminata dalla competizione nel 2021.

Secondo le stime del Governo, il programma di intercettori di nuova generazione avrebbe un valore di circa 17,7 miliardi di dollari nel corso della sua durata, in quanto l'appaltatore lavora per rendere la tecnologia in grado di sconfiggere le attuali minacce di missili balistici e i futuri progressi tecnologici di Paesi come la Corea del Nord e l'Iran.

A gennaio, Lockheed ha previsto un utile per il 2024 inferiore alle aspettative di Wall Street, in quanto il segmento aeronautico più importante dell'appaltatore della difesa, che produce i jet F-35, deve far fronte a problemi di catena di fornitura.

Reuters ha riferito che Lockheed taglierà l'1% dei suoi posti di lavoro nel corso del 2024, nel tentativo di ridurre i costi e snellire le operazioni.

I giganti della difesa statunitensi hanno beneficiato di una forte domanda di armi a causa dell'acuirsi delle tensioni geopolitiche negli ultimi due anni. Le vendite di attrezzature militari statunitensi ai governi stranieri nel 2023 sono aumentate del 16%, raggiungendo il record di 238 miliardi di dollari. (Servizio di Mike Stone a Washington; Scrittura di Abhijith Ganapavaram; Editing di Chris Sanders e Leslie Adler)