MILANO (MF-DJ)--Il Cda della Caltagirone Editore, presieduto da Francesco Gianni, dopo aver esaminato e approvato i risultati derivanti dall'analisi sul valore delle attività immateriali a vita indefinita, ha esaminato e approvato il progetto di bilancio relativo all'esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.

L'esercizio, spiega una nota, è stato contrassegnato da uno scenario nazionale caratterizzato dalla diffusione del Coronavirus e dall'adozione, da parte delle autorità nazionali, delle necessarie misure di contenimento che hanno influito sul quadro economico generale e conseguentemente anche sull'organizzazione e sulle attività. Il gruppo ha reagito tempestivamente mettendo in atto interventi in grado di garantire la salute e la sicurezza del proprio personale e recuperare efficienza in termini di costi riducendo gli effetti economici derivanti dal calo dei ricavi pubblicitari e di quelli di vendita.

I ricavi scendono a 119,9 milioni di euro (135,9 milioni di euro nel 2019); il margine operativo lordo è positivo per 5,5 milioni di euro (2,5 milioni euro nel 2019); il risultato netto di gruppo è negativo per 44,3 milioni di euro dopo la svalutazione di immobilizzazioni immateriali a vita indefinita per 57,4 milioni di euro (negativo per 30,6 milioni di euro nel 2019 dopo la svalutazione di attività immateriali per

39,8 milioni di euro). In crescita le attività digitali che registrano un incremento dei ricavi pubblicitari internet del 7,4% ed un incremento del 25% degli utenti unici giornalieri sui siti web del gruppo. Il Cda ha proposto all'assemblea di non procedere alla distribuzione di alcun dividendo.

Al fine di mitigare gli impatti negativi dell'emergenza Covid-19 sui risultati economici, patrimoniali e finanziari, la Società continuerà ad attuare misure volte al contenimento di tutti i costi di natura discrezionale e alla riduzione strutturale dei costi diretti e operativi.

com/cce

MF-DJ NEWS

0817:56 mar 2021

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March 08, 2021 11:58 ET (16:58 GMT)