Le azioni Carmat hanno subito un brusco calo alla Borsa di Parigi lunedì, dopo che il produttore di cuori artificiali ha annunciato un ulteriore aumento di capitale di 50 milioni di euro e ha riportato vendite inferiori ai suoi obiettivi annuali.

Alla Borsa di Parigi, intorno alle 10.55 GMT, le azioni Carmat erano in calo del 6,1% a 4,92 euro, a fronte di un calo dello 0,21% dell'indice CAC 40.

Le vendite di Carmat per il 2023 si sono attestate a 2,8 milioni di euro, ben al di sotto dell'intervallo tra 4,6 e 6,6 milioni di euro precedentemente annunciato dal gruppo. Carmat ha anche annunciato che prevede vendite di 14-20 milioni di euro nel 2024.

Portzamparc e Degroof Petercam riconoscono che le vendite di Carmat sono inferiori alle aspettative, ma sottolineano il ritmo rassicurante dei nuovi impianti, pari a uno a settimana nel quarto trimestre.

Questo è un "ottimo segnale che i problemi di scalabilità dell'azienda sono stati risolti", afferma Portzamparc.

L'obiettivo di vendita di Carmat per il 2024 è superiore alla stima di Portzamparc di 9 milioni di euro, che include già l'aumento di capitale di 50 milioni di euro. Portzamparc stima il prezzo di emissione a 5,77 euro per azione.

Degroof Petercam afferma che l'obiettivo per il 2024 è in linea con la sua stima di 15 milioni di euro, aggiungendo che l'obiettivo a breve termine di Carmat è chiaramente quello di estendere la sua visibilità finanziaria.

In ottobre, il gruppo ha effettuato un aumento di capitale di sette milioni di euro con alcuni dei suoi azionisti finanziari storici, al fine di disporre di liquidità sufficiente per proseguire le sue attività.

Il mese scorso ha annunciato la messa in funzione di un secondo edificio di produzione a Bois-d'Arcy (Yvelines), che dovrebbe consentirle di raggiungere il suo obiettivo di capacità produttiva di 500 cuori all'anno entro l'inizio del 2024.

Carmat spera di raggiungere il pareggio nel 2027.

(Scritto da Augustin Turpin, con contributi di Michal Aleksandrowicz, a cura di Blandine Hénault)