HONG KONG (Reuters) - Le principali banche cinesi hanno ricevuto una notifica dall'autorità per l'edilizia che il gruppo Evergrande non sarà in grado di pagare gli interessi sui prestiti in scadenza il 20 settembre, ha riferito Bloomberg, a sottolineare l'impatto crescente della crisi di liquidità della società di sviluppo immobiliare.

Questa settimana il ministero per l'Edilizia e lo sviluppo urbano e rurale (MOHURD) ha tenuto una riunione con le banche, secondo Bloomberg che cita fonti vicine alla situazione. Evergrande, prosegue l'agenzia, sta ancora discutendo con gli istituti di credito la possibilità di estendere i pagamenti e rinnovare alcuni prestiti.

La società di sviluppo immobiliare numero 2 del Paese sta cercando di raccogliere i fondi per pagare i diversi finanziatori e fornitori, mentre oscilla tra lo scenario di un tracollo disordinato con impatti di vasta portata, un fallimento gestito o la prospettiva -- meno probabile- - di un salvataggio da parte di Pechino.

Le autorità hanno avvertito dei rischi più ampi per il sistema finanziario del Paese qualora i 305 miliardi di dollari di passività della società non venissero contenuti.

Evergrande ieri ha comunicato di aver dato mandato agli adviser per esaminare le opzioni finanziarie e ha parlato di rischi di default incrociato, in un contesto di vendite immobiliari in forte calo e mancanza di progressi nella cessione di asset.

Il ministero per l'Edilizia e Evergrande non hanno immediatamente risposto alla richiesta di un commento da Reuters.

(Tradotto da Agnese Stracquadanio in redazione a Danzica, in redazione a Milano Sabina Suzzi)