BILANCIO DI ESERCIZIO

ANNO 2023

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COPERNICO

Società di Intermediazione Mobiliare S.p.a.

Sito internet:www.copernicosim.com

PEC:copernicosim@legalmail.it

Investor relator: dott. Lorenzo Sacchi

Email Investor Relator:ir@copernicosim.com

Sede legale: Via Cavour, 20 - 33100 Udine

Capitale sociale Euro 1.974.000 i.v.

Codice fiscale, partita I.V.A. e numero iscrizione al Registro delle Imprese: 02104510306

Numero REA: UD-236112

Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia

Numero iscrizione al Registro Unico degli Intermediari Assicurativi: D000080945

Data iscrizione al Registro Unico degli Intermediari Assicurativi: 19 febbraio 2007

Numero iscrizione all'albo delle SIM: 171

Delibera d'iscrizione all'albo delle SIM: 12343 del 26/01/2000

Servizi di investimento autorizzati:

  • esecuzione di ordini per conto dei clienti limitatamente alla sottoscrizione e compravendita di strumenti finanziari di propria emissione;
  • collocamento senza impegno irrevocabile nei confronti dell'emittente - con le seguenti limitazioni operative: senza detenzione, neanche temporanea, delle disponibilità liquide e degli strumenti finanziari della clientela e senza assunzione di rischi da parte della società stessa;
  • ricezione e trasmissione di ordini - con le seguenti limitazioni operative: senza detenzione, neanche temporanea, delle disponibilità liquide e degli strumenti finanziari della clientela e senza assunzione di rischi da parte della società stessa;
  • consulenza in materia di investimenti.

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INDICE

COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO_________________________ 4

RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULLA GESTIONE________________________________________ 5

PROSPETTI DI BILANCIO ____________________________________________________________________ 24

STATO PATRIMONIALE_____________________________________________________________________ 25

CONTO ECONOMICO _____________________________________________________________________ 26

PROSPETTO DELLA REDDITIVITÀ COMPLESSIVA ___________________________________________ 27

PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO___________________________________ 28

RENDICONTO FINANZIARIO_______________________________________________________________ 30

NOTA INTEGRATIVA _________________________________________________________________________ 31

PARTE A - POLITICHE CONTABILI __________________________________________________________ 32

PARTE B - INFORMAZIONI SULLO STATO PATRIMONIALE ____________________________________ 42

PARTE C - INFORMAZIONI SUL CONTO ECONOMICO _______________________________________ 59

PARTE D - ALTRE INFORMAZIONI __________________________________________________________ 70

PROPOSTA DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO______________________________________________ 89

INFORMATIVA SUI CORRISPETTIVI DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE___________________________ 90

RELAZIONE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE___________________________________________________ 91

RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE______________________________________________________ 95

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Indice| 3

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COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI DI

AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO

Consiglio di amministrazione

Saverio Scelzo

Presidente

Luigi Gaffuri

Consigliere

Massimo Rizzi

Consigliere

Giuseppe Rubolino

Consigliere

Gianluca Scelzo

Consigliere

Collegio sindacale

Paola Pozzo

Presidente

Alberto Maria Camilotti

Sindaco effettivo

Luca Lunelli

Sindaco effettivo

Società di revisione

Deloitte & Touche S.p.A.

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Organi di amministrazione e controllo | 4

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RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

SULLA GESTIONE

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Relazione sulla gestione | 5

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1. Situazione macroeconomica

L'esercizio appena concluso è stato caratterizzato dal perdurare delle tensioni geopolitiche internazionali, da prezzi al consumo elevati rispetto alle medie storiche e da tassi di interesse in crescita. L'economia mondiale ha chiuso l'anno con una performance del 3% (fonte IMF), in leggera diminuzione rispetto all'anno precedente e con andamenti eterogenei a livello geografico.

Le prospettive economiche mondiali sono caratterizzate da un quadro incerto, contraddistinto da rischi al ribasso sia per il contesto politico internazionale instabile, sia per le condizioni finanziarie generalmente meno favorevoli.

Nel 2023, l'economia statunitense ha conseguito una crescita del 2,5%, supportata da un mercato del lavoro molto dinamico, un aumento del reddito disponile, un'elevata fiducia dei consumatori e una resilienza nei consumi privati. Tali dinamiche si sono concretizzate, nonostante l'istituto centrale avesse avviato politiche monetarie restrittive, che hanno portato i tassi di interesse di riferimento a crescere di cinque punti percentuali dai livelli conseguiti a marzo 2022.

Nell'area asiatica, il prodotto interno lordo cinese è cresciuto meno delle aspettative, nonostante l'allentamento delle restrizioni introdotte durante la pandemia e le politiche di supporto adottate dal governo. Le vendite del settore immobiliare si sono contratte, la disoccupazione giovanile è cresciuta e le esportazioni verso i paesi sviluppati hanno registrato una diminuzione.

Il perdurare del conflitto in Ucraina, unitamente ad un contesto monetario più restrittivo, ha influito negativamente sulla fiducia dei consumatori e sulle dinamiche di crescita dell'Area Euro. La Germania, principale motore economico del continente, ha registrato una contrazione economica e una riduzione dei consumi privati, mentre gli altri paesi europei hanno conseguito tassi di crescita economica più sostenuti, ma, al contempo, hanno scontato una debolezza strutturale rispetto al contesto internazionale. Considerando le previsioni fornite dalla Commissione Europea, l'attività economica dell'area euro dovrebbe sperimentare tassi di crescita più sostenuti nel corso del 2024, a fronte di un quadro congiunturale stabile.

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Relazione sulla gestione | 6

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2. Situazione del Paese

L'economia italiana si è dimostrata resiliente nel contesto europeo, registrando una crescita economica dello 0,6% (fonte ISTAT), grazie alla componente degli investimenti, della domanda estera e della spesa pubblica. La debolezza del commercio mondiale e dell'economia tedesca, principale partner commerciale dell'Italia, dovrebbe determinare una riduzione degli scambi con l'estero, mentre le condizioni monetarie maggiormente restrittive dovrebbero creare un contesto finanziario avverso, con potenziali ricadute sugli investimenti.

Nonostante l'incremento dell'inflazione e l'aumento dei tassi di interesse, i consumi privati e le vendite al dettaglio sono cresciute rispetto al precedente anno, dimostrando quindi una dinamicità dei consumi interni. Per il 2024, le attese del mercato individuano, comunque, un contesto di crescita positivo, anche se a un tasso più contenuto.

Nel corso dell'esercizio, l'inflazione ha registrato una generalizzata moderazione, in risposta anche alle politiche restrittive avviate dalla banca centrale e ad una generale riduzione delle quotazioni delle materie prime di tipo energetico.

Il mercato del lavoro ha consolidato le positive tendenze avviate nell'anno precedente, con la creazione di 481 mila occupati e una contestuale riduzione del numero dei disoccupati e degli inattivi. Le prospettive sull'occupazione, per il 2024, sono improntate a una sostanziale stabilità.

3. Il mercato di riferimento

Secondo i dati elaborati da Assogestioni, nel corso dell'esercizio, l'industria del risparmio gestito ha registrato una raccolta netta negativa per Euro 50 miliardi, concludendo l'anno con un patrimonio complessivo pari a Euro 2.338 miliardi. Nonostante il positivo andamento dei mercati finanziari nel quarto trimestre, i deflussi netti complessivi assumono particolare rilevanza, se si considera che il 2023 rappresenta il primo anno di raccolta netta negativa degli ultimi 10 anni. Questo fenomeno trova parziale motivazione nella veloce crescita dei tassi di interesse, fattore che ha determinato una maggiore attrattività, anche nei confronti della clientela retail, degli investimenti in titoli obbligazionari e governativi.

Con riferimento al mercato assicurativo, nel corso dell'esercizio, l'Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni (IVASS) ha adottato specifici provvedimenti che disponevano la sospensione temporanea

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Relazione sulla gestione| 7

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della facoltà dei contraenti di esercitare i riscatti regolati dai contratti di assicurazione stipulati con Eurovita S.p.A.. Con decreto del 27 ottobre 2023, il Ministero dell'Impresa e del Made in Italy ha disposto la messa in liquidazione coatta amministrativa di Eurovita S.p.A, e, nella stessa data, è stato sottoscritto un atto di cessione di ramo d'azienda in favore della compagnia di assicurazione Cronos Vita Assicurazione S.p.A., in cui sono confluite tutte le polizze precedentemente emesse da Eurovita S.p.A.. La crisi della compagnia assicurativa ha generato, di fatto, una condizione di incertezza sistemica, che ha coinvolto l'intero comparto assicurativo, con ripercussioni anche nelle scelte di allocazione degli investimenti da parte della clientela.

Sulla base dei dati elaborati dall'Associazione Nazionale fra le Imprese di Assicurazione (ANIA), nell'esercizio 2023, la nuova produzione di polizze individuali e collettive sulla vita delle imprese italiane

  • stata pari a Euro 74 miliardi, con un decremento del 3,3% rispetto al 2022. Considerando la tipologia di prodotto assicurativo, le polizze di ramo I hanno mantenuto un ruolo predominante rispetto alle altre tipologie, mentre la raccolta afferente al ramo III ha subito una contrazione del 37,5% rispetto all'anno precedente.

4. Analisi delle principali voci di bilancio

L'esercizio chiuso al 31 dicembre 2023 registra un utile netto pari a Euro 83.196, mentre nel precedente esercizio l'utile netto era pari ad Euro 9.596.

Come precedentemente rappresentato, l'esercizio 2023 è stato caratterizzato da due eventi rilevanti, di carattere esogeno:

  • la crisi Eurovita S.p.A., fattore che ha determinato una riduzione della raccolta netta sull'intero comparto assicurativo e dei ricavi associati, principalmente, con riferimento alle commissioni di carattere non continuativo;
  • l'incremento dei tassi di interesse, a cui è conseguito un rilevante deflusso dal risparmio gestito verso il risparmio amministrato.

Nonostante l'incidenza dei due eventi, il positivo andamento dei mercati finanziari soprattutto nell'ultimo trimestre dell'anno, una più completa articolazione dei servizi offerti, con l'avvio consistente, a partire dal secondo semestre 2023, del nuovo servizio di consulenza personalizzata a parcella e le politiche di ottimizzazione della struttura dei costi, attuate senza incidere sugli investimenti

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Relazione sulla gestione| 8

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a supporto della crescita, hanno messo in evidenza la capacità della Società di reagire in modo positivo agli scenari avversi, di saper cogliere l'evoluzione del mercato di riferimento e di chiudere l'esercizio in utile.

Al 31 dicembre 2023, il fatturato della Società ha subito una riduzione del 7,48% per effetto prevalente della riduzione di flussi di ricavo dal comparto assicurativo, attestandosi a Euro 7,9 milioni. Anche le commissioni passive, pari alla stessa data a Euro 4,5 milioni, hanno registrato una conseguente diminuzione, rispetto al precedente esercizio, del 7,28%. Il rapporto di retrocessione medio si attesta al 56,16%, stabile rispetto al precedente esercizio, mentre il margine di intermediazione, per effetto di dette dinamiche, registra una conseguente riduzione del 7,54%, attestandosi a Euro 3,5 milioni.

Le spese amministrative, nel complesso, sono diminuite del 7,62% rispetto al precedente esercizio, attestandosi a 3,2 milioni di Euro, in conseguenza delle politiche di ottimizzazione della struttura organizzativa.

Le variazioni delle rettifiche materiali, rispetto al precedente esercizio, sono imputabili principalmente all'applicazione del principio contabile IFRS 16 con riguardo ai leasing operativi sottoscritti dalla Società.

L'aumento delle rettifiche delle immobilizzazioni immateriali è determinato principalmente dagli investimenti effettuati dalla Società nell'ambito delle tecnologie digitali e gestionali, rilasciate in produzione nel corso della prima metà dell'esercizio.

Le variazioni degli altri proventi sono imputabili, principalmente, alle conciliazioni e rimborsi legali a seguito della chiusura positiva di contenziosi in essere nel precedente esercizio.

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Relazione sulla gestione| 9

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Di seguito si rappresenta la posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2023 e al 31 dicembre 2022.

Posizione finanziaria netta

Valori in Euro / 000

2023

2022

A.

Cassa

1.710

1.286

B.

Altre disponibilità liquide (crediti verso banche)

-

2

C.

Attività finanziarie disponibili per la vendita

-

-

D.

LIQUIDITÀ (A + B + C)

1.710

1.288

E.

CREDITI FINANZIARI CORRENTI

-

-

F.

Debiti bancari correnti

(75)

(83)

G.

Parte corrente dell'indebitamento non corrente

-

-

H.

Altri debiti finanziari correnti

-

-

I.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO CORRENTE (F + G + H)

(75)

(83)

J.

INDEBITAEMNTO FINANZIARIO CORRENTE NETTO (I -E - D)

1.635

1.205

K.

Debiti bancari non correnti

(216)

(252)

L.

Obbligazioni emesse

-

-

M.

Altri debiti non correnti

-

-

N.

INDEBITAMENTO FINANZIARIO NON CORRENTE (K + L + M)

(216)

(252)

O.

INDEBITAMENTO FINANIZARIO NETTO (J + N)

1.419

953

La variazione della liquidità, nell'esercizio, è determinata, prevalentemente, dalla positiva conclusione, a seguito di sentenza di secondo grado passata in giudicato favorevole per la Società, di un contenzioso riferito ad atti imputabili ad ex consulente finanziario e da accordi transattivi, sempre favorevoli per la Società, che hanno consentito di porre termine a contenzioni in essere.

Le dinamiche associate all'indebitamento finanziario corrente sono riconducibili ai piani di ammortamento di finanziamenti per leasing operativi come previsto dal principio contabile IFRS 16.

5. Fatti di rilievo dell'esercizio

La Società ha continuato il suo impegno nei progetti di sviluppo, avviati negli esercizi precedenti e focalizzati principalmente sull'ampliamento dei servizi da offrire alla propria clientela e sulla maggior visibilità del brand aziendale verso i clienti e i potenziali consulenti finanziari.

Nel corso del 2023, si sono verificati i fatti di rilievo di seguito riportati.

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Relazione sulla gestione| 10

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Copernico SIM S.p.A. published this content on 06 May 2024 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 06 May 2024 14:26:08 UTC.