ROMA (MF-DJ)--L'Italia è al quinto posto in Europa per brevetti nelle tecnologie legate all'idrogeno.

E' quanto emerge da uno studio congiunto condotto dall'Ufficio europeo dei brevetti (Epo) e dall'Agenzia internazionale dell'energia (AIE) sui brevetti registrati relativi a queste tecnologie. Il 70% dei brevetti legati all'idrogeno richiesti da aziende italiane fanno riferimento a tecnologie ecologiche e relative al climate change.

Le aziende italiane più innovatrici nel settore dell'idrogeno sono De Nora e Danieli. De Nora è uno dei principali depositari di brevetti negli elettrolizzatori, una tecnologia chiave per la produzione di idrogeno sostenibile; Danieli è uno dei principali innovatori globali nella produzione di acciaio attraverso processi basati sull'utilizzo dell'idrogeno.

I principali poli di innovazione sono Milano e Roma. Diverse start-up italiane sono attive in tecnologie che utilizzano l'idrogeno come mezzo per contrastare il riscaldamento globale.

Complessivamente, il maggior numero di brevetti relativi all'idrogeno provengono dalla Ue (28%) e dal Giappone (24%), mentre gli Stati Uniti (20%) sono l'unico grande centro di innovazione che ha perso terreno nell'ultimo decennio.

Le applicazioni delle tecnologie a idrogeno sono presenti soprattutto nel settore automotive mentre sono ancora poco frequenti nei trasporti a lunga distanza, nella produzione di energia e nell'industria pesante.

gug


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January 10, 2023 05:48 ET (10:48 GMT)