BORSA : Milano in leggero rialzo, bene Mps e Saras
31 ottobre 2022 alle 11:37
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MILANO (MF-DJ)--Piazza Affari si muove in leggero rialzo, +0,29%, in un clima di timidi segni più in tutta Europa.
Sul fronte macro da segnalare che nel terzo trimestre il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2015, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, è aumentato dello 0,5% rispetto al trimestre precedente e del 2,6% in termini tendenziali. La variazione acquisita per il 2022 è pari a 3,9%.
L'indice dei prezzi al consumo nell'area euro a ottobre, invece, è salito del 10,7% su base annuale, battendo il consenso degli economisti al +9,7%. Il dato è in accelerazione rispetto all'incremento del 9,9% a/a di settembre.
A Piazza Affari sale Campari (+2,47%) dopo che l'azienda ha concluso un accordo per acquisire una quota iniziale del 70%, e nel 2031 la restante quota del 30%, del capitale di Wilderness Trail Distillery. Bene anche Amplifon (+1,3%) e Bper (+1,65%).
In luce nel resto del listino B.Mps (+2,34%) nell'ultimo giorno valido per aderire all'aumento di capitale e Piaggio (+3,52%) in scia ai positivi giudizi degli analisti sui conti. Corre anche Saras (+9,11%) dopo una trimestrale oltre le attese.
Davide Campari-Milano N.V. figura tra i principali produttori e distributori italiani di alcolici e vini. L'attività è organizzata intorno a tre famiglie di prodotti:
- alcolici: rum, vodka, tequila, whisky, liquori, ecc. (marchi Campari, SKYY Vodka, Cynar, Aperol, Cabo Wabo, CampariSoda, Glen Grant, Ouzo 12, X-Rated, Dreher, Old Eight e Drury's);
- vini: marchi Liebfraumilch, Cinzano, Mondoro, Riccadonna, Sella & Mosca e Teruzzi & Puthod;
- bevande analcoliche: aperitivi (marca Crodino), sode (LemonSoda, OranSoda, PelmoSoda e TonicSoda), e acque minerali (Crodo).
A fine 2023 il gruppo dispone di 22 siti di produzione in tutto il mondo.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Sud Europa, Medio Oriente e Africa (27,6%), Americhe (43,9%), Nord Europa, Europa Centrale e Europa Orientale (20,6%) e Asia Pacifico (7,9%).