Le azioni della società sono salite fino al 5,7% subito dopo la notizia, prima di ridurre i guadagni e scendere dell'1,5%, in linea con l'indice azionario di riferimento brasiliano Bovespa.

Il terzo produttore di aerei al mondo - dopo Airbus e Boeing - ha registrato un aumento del 25% dell'utile netto rettificato del secondo trimestre a 57,9 milioni di dollari, più del doppio dei 24,3 milioni di dollari previsti dagli analisti intervistati da Refinitiv.

L'azienda brasiliana aveva precedentemente rivelato le consegne di 47 velivoli nel trimestre, viste come un segnale positivo dagli analisti che ritengono che Embraer raggiungerà il suo obiettivo di consegnare fino a 200 jet quest'anno.

Nel secondo trimestre, l'utile rettificato di Embraer prima degli interessi, delle tasse, del deprezzamento e dell'ammortamento (EBITDA) è stato di 148,9 milioni di dollari, con un aumento del 20% rispetto all'anno precedente e anche al di sopra del consenso del mercato di 116,2 milioni di dollari.

Gli analisti di JPMorgan hanno sottolineato come particolarmente forte il margine EBITDA dell'11,5%, in aumento di 10 punti percentuali rispetto al trimestre precedente, e la sua guidance complessiva dal 10% all'11%.

Embraer ha mantenuto le sue previsioni per le consegne e i risultati finanziari dell'anno.

Prevede di consegnare da 65 a 70 velivoli commerciali quest'anno, rispetto ai 57 del 2022, e che le consegne di jet executive aumenteranno fino al 27,5%, per un totale di 120-130.

Le consegne tendono ad aumentare nel secondo semestre, che è stagionalmente più intenso per i costruttori di aerei.

L'amministratore delegato Francisco Gomes Neto ha detto agli analisti in una telefonata che Embraer prevede anche di aggiungere nuovi ordini negli ultimi mesi dell'anno, affermando che ci sono diverse campagne di vendita in corso, soprattutto nelle unità commerciali e di difesa.

Le entrate nette per l'anno in corso dovrebbero aumentare fino al 27%, per un valore compreso tra 5,2 e 5,7 miliardi di dollari, ha dichiarato l'azienda.