ZURIGO (awp/ats/awp) - Ems-Chemie ha visto le sue entrate ridursi di quasi il 10% rispetto all'anno precedente nei primi nove mesi del 2023, a causa del deterioramento del contesto economico e della forza del franco.

Il fatturato tra gennaio e la fine di settembre è stato pari a 1,7 miliardi di franchi, in calo del 9,3%. In valuta locale, la contrazione su base annua è stata del 3,2%, ha dichiarato l'azienda grigionese di polimeri e specialità chimiche in un comunicato stampa odierno. "Le nuove attività pianificate sono state portate a termine con successo, con conseguente aumento delle vendite in valuta locale negli Stati Uniti e in Cina", aggiunge la nota.

Nella divisione polimeri, le vendite nette si sono avvicinate a 1,55 miliardi di franchi , il 7,2% in meno rispetto all'anno precedente (-0,8% in valuta locale), mentre nel settore dei prodotti chimici speciali sono scese di oltre un quarto a 148 milioni di franchi svizzeri (-23,0% in valuta locale), a causa della domanda fiacca in Europa e in Asia.

L'azienda intende proseguire il programma di investimenti, del valore di oltre 300 milioni di franchi, iniziato nel 2021 per aumentare la capacità produttiva del sito principale di Domat/Ems. Progetti simili sono attualmente in corso in Cina e negli Stati Uniti.

I risultati dell'azienda gestita dalla consigliera nazionale Magdalena Martullo-Blocher sono più o meno in linea con le previsioni degli analisti interpellati da AWP, ad eccezione dei prodotti chimici speciali, dove l'entità del calo delle vendite ha sorpreso anche gli esperti più prudenti.

Nei loro commenti, gli analisti di Stifel e si Baader Helvea hanno espresso sorpresa per il fatto che, mentre Covestro, Clariant e BASF segnalano una domanda in aumento o stabile dal settore automobilistico, Ems-Chemie patisce un rallentamento dell'industria. Grazie al suo portafoglio di specialità, l'azienda chimica grigionese è meno esposta di altre alla difficile situazione di mercato, ma non può sfuggire alle difficoltà dell'industria, osserva Vontobel.

In prospettiva, la direzione di Ems-Chemie prevede che la debolezza della situazione economica continuerà, con tensioni geopolitiche che si aggiungeranno al morale già basso dei consumatori e delle imprese. Di conseguenza, le vendite nette e il risultato operativo (Ebit) per l'esercizio in corso saranno inferiori a quelli del 2022, afferma l'azienda senza fornire ulteriori dettagli.