DOMAT/EMS (GR) (awp/ats/awp) - Il gruppo grigionese Ems-Chemie ha sofferto lo scorso anno del rallentamento congiunturale nonché del franco forte. Sia profitti sia rendimento sono diminuiti. Gli azionisti dovranno accontentarsi di un dividendo più basso.

Tra gennaio e fine dicembre, il fatturato dell'azienda guidata da Magdalena Martullo-Blocher è sceso del 10,4% a 2,2 miliardi di franchi. Escludendo gli effetti valutari, il calo è stato limitato al 4,6%, ha annunciato il gruppo in una nota odierna.

In termini di redditività, l'utile operativo (Ebit) è sceso del 19,4% a 493 milioni, mentre l'utile netto si è attestato a 461 milioni, in calo del 13,8% rispetto al 2022.

Gli azionisti riceveranno un dividendo di 16,00 franchi per azione, dopo i 20,00 franchi relativi all'anno precedente.

A parte l'utile netto leggermente superiore alle attese, le altre cifre chiave sono in linea con le previsioni degli analisti interpellati dall'agenzia di stampa economico-finanziaria AWP. A fine di ottobre, la direzione ha ribadito l'aspettativa che le vendite e l''Ebit dell'intero anno sarebbero stati inferiori a quelli del 2022.

In termini di previsioni, Ems-Chemie si aspetta vendite nette stabili quest'anno e un "leggero aumento" dell'Ebit, senza fornire ulteriori dettagli.