Lo ha comunicato la società energetica. 

"Non è stato effettuato alcun accantonamento a questo proposito perché riteniamo la posizione della nostra controparte totalmente infondata", ha detto un portavoce di Endesa, senza specificare il nome della controparte.

"Nel corso della procedura di revisione dei prezzi per un contratto di fornitura a lungo termine di gas naturale liquefatto, la controparte, una società produttrice di Gnl, ha avviato, nel marzo 2023, un arbitrato contro Endesa Generación chiedendo un pagamento di circa 411 milioni di dollari", ha detto la società nel rapporto sugli utili del primo trimestre pubblicato oggi.

La questione è emersa nel corso di "un normale processo di revisione dei prezzi, previsto da uno dei nostri contratti di acquisto di gas a lungo termine", ha detto il portavoce, aggiungendo che le parti non sono riuscite a raggiungere un accordo, innescando il processo di arbitrato.

Endesa prevede che l'arbitrato si concluda nella prima metà del prossimo anno. Fino ad allora, l'importo "potrebbe essere soggetto a revisione in base agli sviluppi del mercato", ha aggiunto.

Endesa ritiene che i suoi accantonamenti siano sufficienti a coprire i rischi legati a controversie, arbitrati e richieste di risarcimento.

(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Stefano Bernabei)