Venerdì Engie ha riportato risultati più elevati per il primo semestre del 2023, trainati dalle sue attività di gestione dell'energia e delle energie rinnovabili, ma ha avvertito che i prezzi più bassi avrebbero frenato la sua performance.

In un comunicato stampa, la società energetica ha confermato i suoi obiettivi annuali, rivisti al rialzo alla fine di giugno, per un utile netto ricorrente (quota del gruppo) compreso tra 4,7 e 5,3 miliardi di euro e per un EBIT, esclusa l'energia nucleare, compreso tra 8,5 e 9,5 miliardi di euro.

Questa previsione implica una seconda metà dell'anno "molto più debole", in calo rispetto alla seconda metà del 2022 a causa degli effetti meno favorevoli dei prezzi e della volatilità, ha dichiarato Pierre-François Riolacci, direttore finanziario di Engie, durante una conference call.

"Da un punto di vista operativo, nessuna difficoltà, ma abbiamo un'esposizione ai prezzi che era prevista, che è un po' in ritardo rispetto a quanto ci aspettavamo ma che dovrebbe concretizzarsi nella seconda metà dell'anno", ha detto.

In particolare, Engie si aspetta un contributo minore dalla sua entità GEMS (Global Energy Management & Sales), che comprende le attività di approvvigionamento, gestione del rischio e ottimizzazione degli asset nel settore energetico, i cui utili prima degli interessi e delle imposte (Ebit) sono balzati a 3,1 miliardi di euro alla fine di giugno (rispetto agli 1,1 miliardi di un anno prima).

A fine giugno, il gruppo ha registrato un utile netto ricorrente (quota di gruppo) di 4,0 miliardi di euro (+24,6%), un utile prima degli interessi e delle imposte (Ebit), esclusa l'energia nucleare, di 6,7 miliardi di euro (+52,7%) e un fatturato di 47,0 miliardi (+8,9%).

Tuttavia, ha registrato una perdita netta (quota di gruppo) di 0,8 miliardi di euro (rispetto all'utile di 5,0 miliardi di euro dell'anno precedente) a causa di un onere legato all'accordo con il Governo belga per prolungare di dieci anni il funzionamento dei reattori nucleari Tihange 3 e Doel 4, firmato il 21 luglio.

(Segnalato da Benjamin Mallet e America Hernandez; a cura di Blandine Hénault)