ROMA (MF-DJ)--"Siamo riusciti in 10 mesi a sostituire il 50% delle forniture. Eravamo il primo cliente di Gazprom e, a differenza di altre utility, grazie agli accordi con i Paesi con cui collaboriamo, cerchiamo di sostituire il gas che compriamo da terzi. Siamo riusciti a sostituire parte del gas che compravamo dalla Russia e siamo sulla catena del valore".

Lo ha detto durante un evento Adepp il ceo di Eni, Claudio Descalzi, spiegando che "per poter avere prezzi bassi l'offerta deve essere equipollente o un po' superiore alla domanda. Se pensiamo che le rinnovabili possono completamente sostituire il gas andiamo contro un muro. In un contesto in cui il gas durerà ancora molto, per fortuna o no non lo so, dobbiamo riuscire ad avere gli strumenti per equipollenza tra domanda e offerta".

"Il gas russo -ha sottolineato il manager- ci dava la flessibilità di aprire la valvola e arrivava, ora bisogna avere rigassificatori e infrastrutture. Per questo ripeto che dobbiamo essere in ridondanza. Dobbiamo lavorare ad un mix di tecnologie e non avere dogmi. Se ci limitiamo sulle tecnologie, gli altri hanno mani e gambe liberi e noi dobbiamo saltellare e questo lo paga tutto il sistema industriale. E in particolare quello italiano".

pev/liv


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March 30, 2023 06:35 ET (10:35 GMT)