ROMA (MF-DJ)--Da lunedì 19 dicembre prossimo Exor entra nell'Aex, l'indice dei titoli a maggiore capitalizzazione della borsa di Amsterdam. In seguito alla revisione periodica degli indici, la holding della famiglia Agnelli-Elkann (che questa estate ha lasciato Piazza Affari) prende il posto di Just Eat Takeaway. Exor entra anche nell'indice Aex Esg al posto della storica banca olandese, Abn Amro. Lo comunica Euronext, la holding dei listini guidata dall'amministratore delegato Stéphane Boujnah che controlla Borsa Spa. Oggi il titolo viaggia in rosso, perde l'1,25% a 74,8 euro per azione con i listini europei in perdita.
Exor, holding della famiglia italiana Agnelli, ha spostato la sede di quotazione da Milano ad Amsterdam ad agosto, affermando che la decisione è in linea con la sua registrazione come società olandese e la vedrebbe supervisionata da un regolatore del mercato unico. L'Aex, scrive MF-Milano Finanza, comprende le 25 maggiori società quotate nei Paesi Bassi in base alla capitalizzazione di mercato del flottante e comprende aziende come il gigante dei beni di consumo Unilever, nonché il produttore di birra Heineken e la banca Ing Groep.
Equita Sim ha intanto confermato il rating buy e alzato il prezzo obiettivo del 10% a 96 euro su Exor (il titolo ha una capitalizzazione di 18,25 miliardi di euro). Il passaggio ai due indici di Euronext Amsterdam, spiegano gli analisti, "contribuirà ad aumentare la liquidità del titolo e indirettamente potrebbe aiutare a ridurre lo sconto sul nav che resta ancora al 40%".
In linea generale, la recente presentazione a investitori e analisti «non ha evidenziato catalyst particolari a livello operativo che nel breve possano incidere significativamente sullo sconto», ma restano validi i punti di forza che gli specialisti hanno sottolineato di recente.
Si va da uno sconto elevato sul nav, attorno al 40% rispetto ad una media dal 2013 del 26%, ad un track record positivo, una "solida struttura finanziaria di 1,3 miliardi scontando gli investimenti già annunciati, un elevato firepower di 6,5 miliardi, la creazione di Stellantis che beneficia di rilevanti sinergie e migliora significativamente il profilo di rischio".
La principale modifica nel net asset value, mette in evidenza Equita, riguarda lo spostamento di circa 800 milioni di liquidità nella nuova società di asset management, Lingotto, che attualmente ha un ammontare di risorse in gestione pari a 2,4 miliardi (è divisa a metà tra Exor e Covea). Sebbene il capitale della società sia interamente detenuto da Exor, nel nav calcolato la sim milanese include "solo il valore di mercato pro-quota dell'asset under management per 1,2 miliardi, pari al 4% del nav, senza tener conto del valore della società derivante dalle commissioni di gestione (ed eventuali commissioni di performance) generate da asset di terzi".
Pur riconoscendo che la performance di gestione degli ultimi anni "è stata eccezionale, dal punto di vista della riduzione dello sconto del nav" Equita ritiene che investimenti diretti in società operative siano più efficaci. Di conseguenza la sim alza il target price del 10% a 96 euro per azione per l'aggiornamento degli asset quotati, confermando l'applicazione di uno sconto del 25% sul nav.
Exor N.V. è una holding diversificata controllata dalla famiglia Agnelli. Da oltre un secolo, Exor N.V. costruisce grandi aziende e realizza investimenti di successo in tutto il mondo, con una cultura che combina spirito imprenditoriale e disciplina finanziaria. Con un Valore Patrimoniale Netto di circa 36 miliardi di euro, il suo portafoglio è composto principalmente da società di cui Exor N.V. è il maggiore azionista: Ferrari N.V. (costruzione e vendita di veicoli sportivi di lusso), Stellantis N.V. (costruzione di automobili, veicoli utilitari, veicoli e attrezzature per l'edilizia e l'agricoltura), CNH Industrial (progettazione e produzione di veicoli commerciali e attrezzature per l'agricoltura e l'edilizia), Juventus Football Club (gestione di una squadra di calcio), Iveco Group N.V. (progettazione, produzione e commercializzazione di veicoli commerciali e specializzati e di sistemi di trasmissione), The Economist (pubblicazione di giornali e riviste), GEDI Gruppo Editoriale (pubblicazione di giornali e riviste) e SHANG XIA (design di mobili di lusso, articoli per la casa, abbigliamento, pelletteria, gioielli e accessori).
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