Gli utili core di Ferrari sono cresciuti nel 1° trimestre e si attengono alla guidance per l'anno successivo
07 maggio 2024 alle 12:57
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La Ferrari ha dichiarato martedì che i suoi utili di base sono aumentati del 13% nel primo trimestre dell'anno, in quanto il produttore di auto sportive di lusso è stato sostenuto dalla forza dei prezzi e dal mix di prodotti, oltre che da un maggiore contributo della personalizzazione.
L'azienda italiana ha dichiarato in un comunicato che i suoi utili rettificati prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e dell'ammortamento (EBITDA) sono stati di 605 milioni di euro nel periodo gennaio-marzo, in linea con le aspettative degli analisti in un sondaggio Reuters.
Ferrari, le cui azioni quotate a Milano sono diventate negative dopo la pubblicazione dei risultati, ha confermato la previsione di un aumento dell'EBITDA rettificato per l'intero anno ad almeno 2,45 miliardi di euro nel 2024. (1 dollaro = 0,9291 euro) (Servizio di Giulio Piovaccari, redazione di Gianluca Semeraro)
Ferrari N.V. è una holding organizzata attorno a 3 poli di attività:
- costruzione e vendita di veicoli sportivi di lusso (85,8% del fatturato): 458 Italia, 488 GTB, 458 Spider, 488 Spider, F12 Berlinetta, 458 Speciale, 458 Speciale A, California T e FF. Il gruppo propone anche pezzi di ricambio;
- fabbricazione e vendita di motori (2,1%): marca Maserati;
- altro (12,1%): attività di sponsorizzazione, prestazione di servizi finanziari, ecc.
La ripartizione geografica del fatturato è la seguente: Italia (7,4%), Regno Unito (10,5%), Germania (8,3%), Europa-Medio Oriente-Africa (21,9%), Stati Uniti (25,7%), Americhe (3,8%), Cina-Hong Kong-Taiwan (9,8%), Asia-Pacifico e Australia (12,6%).