MILANO (MF-DJ)--"È un onore fornire supporto al programma europeo della Clean Hydrogen Partership. L'elezione arriva in un momento molto importante per il settore dell'idrogeno, che si sta delineando come una reale prospettiva di mercato da qui ai prossimi anni", il commento di Luigi Crema, direttore del Centro Sustainable Energy di Fondazione Bruno Kessler (Fbk) e da ieri anche presidente di Hydrogen Europe Research (Her), la più importante organizzazione di ricerca del settore.

Her, si legge sull'edizione del Trentino de Il Corriere, gestirà un programma da 1,2 miliardi di euro insieme alla Commissione europea e a Hydrogen Europe (settore industriale). Ma gli interessi di Crema non sono limitati all'idrogeno, e recentemente è intervenuto nel dibattito sulla chiusura del ciclo dei rifiuti in Trentino.

In un'intervista ha caldeggiato l'ipotesi del gassificatore in luogo dell'inceneritore. "Non vorrei farei un passo indietro rispetto a quello che ho dichiarato, ma noi di Fbk abbiamo fatto uno studio che fosse equidistante tra le tecnologie presentate. La nostra posizione non è un 'no' rispetto all'inceneritore: abbiamo fatto vedere quali sono le varie possibilità economiche, ambientali e tecnologiche relative a ogni tipo di impianto. L'inceneritore può solo bruciare con fiamma i rifiuti e questa combustione ha un aspetto che deve essere gestito: mette a camino gli esausti della combustione, molecole potenzialmente dannose per la salute. Ci sono però tecnologie moderne per filtrarle e tenerle sotto controllo con un monitoraggio".

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January 25, 2023 03:49 ET (08:49 GMT)