BILANCIO

DI SOSTENIBILITÀ 2022

Dichiarazione Non Finanziaria ai sensi del D.Lgs 254/2016

BILANCIO

DI SOSTENIBILITÀ 2022

Dichiarazione Non Finanziaria ai sensi del D.Lgs 254/2016

INDICE

Lettera agli Stakeholder Fincantieri Planet

Sostenibilità 2022 in sintesi

Obiettivi

di sostenibilità 2022 Il Gruppo Fincantieri

Profilo del Gruppo

Modello di creazione di valore

La strategia del futuro

Governance e conduzione responsabile ed etica del business

Governance

Corporate Governance e Politica di Remunerazione

Sistema di controllo interno e gestione dei rischi

Legalità, integrità e prevenzione della corruzione

Diritti umani

Sistema di segnalazione delle violazioni relative alle questioni etiche

Cyber security

Sicurezza delle informazioni e dei dati personali

Economia e mercato

Valore economico per gli stakeholder Tassonomia europea

Finanza sostenibile Approccio fiscale

Espansione delle competenze: verso il digitale e soluzioni a zero emissioni

Indotto economico

Innovazione e sostenibilità

Strategia d'innovazione Principali progetti Collaborazioni

Gestione e condivisione della conoscenza

Catena di fornitura sostenibile

Parco fornitori

Qualifica e monitoraggio

Engagement con i fornitori

4

Sostenibilità sociale

137

8

Persone

138

10

Sviluppo e tutela delle risorse umane

140

Diversità e pari opportunità

151

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

154

14

Benessere delle persone

162

Engagement con le persone

170

17

Clienti e prodotti

172

18

Principali clienti

173

Navi sicure

175

28

Qualità di prodotto

181

50

Soddisfazione del cliente

184

57

Engagement con i clienti

185

Comunità e territorio

188

Linee d'azione

189

58

Engagement con le comunità

196

58

e le istituzioni

68

Sostenibilità ambientale

199

e climate change

72

Fincantieri per il clima

200

La sfida dei cambiamenti climatici

202

78

e la gestione dei rischi

80

Gestione sostenibile

220

82

delle risorse naturali

222

86

Aspetti ambientali

Investimenti efficienti

234

88

Biodiversità

237

88

Tecnologia per il clima

238

91

99

Navi e infrastrutture ecosostenibili

238

Ecoprogettazione

250

101

Accordi e iniziative per essere

251

102

ecosostenibili

104

Allegati

255

106

Nota metodologica

256

107

Tassonomia europea: metodologia di calcolo

260

dei KPI e informazioni di contesto

110

Indicatori GRI

272

114

GRI Content Index

283

118

Relazione della società di revisione indipendente

292

sulla dichiarazione consolidata di carattere non

  1. finanziario

2

3

Lettera agli Stakeholder

Il 2022 è stato un anno unico nel suo genere. Alla coda, tutt'altro che marginale, della pandemia, la più grande emergenza internazionale dalla Seconda Guerra Mondiale, si è aggiunto il conflitto in Ucraina. Come tutti sappiamo, questi elementi hanno determinato un contesto per molti aspetti inedito e imprevedibile, che ancora oggi ha significative ripercussioni sulla vita delle persone e, naturalmente, su quella delle aziende.

In questo quadro Fincantieri si è trovata ad affrontare una fase cruciale della sua storia, primariamente a causa della brusca interruzione del boom del settore crocieristico causata dal COVID-19. L'Azienda è riuscita a salvaguardare gli ordini acquisiti grazie a un rapporto virtuoso con gli armatori, assicurando la continuità produttiva ai nostri cantieri e a tutta la filiera; nel 2021 abbiamo visto i primi incoraggianti segnali di ripresa, che dovrebbe concretizzarsi definitivamente nell'anno in corso, ma l'avvento della guerra ha comunque generato dinamiche economiche negative per il turismo, come l'inflazione e l'aumento dei prezzi dei combustibili,

che si riflettono nei costi di trasporto e alloggio, riducendo il potere d'acquisto e la capacità di risparmio dei consumatori.

Tutto ciò considerato, Fincantieri ha deciso di puntare sulle prerogative che la rendono unica per essere pronta a cogliere le opportunità che i nuovi scenari geopolitici e macroeconomici stanno delineando. In altre parole, siamo determinati a imprimere un cambio di passo decisivo alla nostra azione: non per adattarci ad un cambiamento esogeno, ma per essere gli attivatori del cambiamento, con particolare riferimento alla transizione energetica. Fincantieri vanta un bacino di competenze distintive enorme, possiamo dire unico, considerato che il nostro è

il solo gruppo cantieristico al mondo presente in tutti i settori ad alto valore aggiunto. È giunto il momento di mettere compiutamente a frutto questo patrimonio e innescare quella che non esito a definire una vera e propria evoluzione industriale, ovvero un processo articolato, divenuto imprescindibile, per passare a un modello con crescente intensità tecnologica. Questo ci permetterà di riposizionare Fincantieri, che funge da integratore di sistemi complessi, come "sistema di sistemi".

Con queste premesse, lo scorso dicembre abbiamo presentato un Piano Industriale che esprime l'ambizione di affermarci come leader mondiali nella realizzazione e gestione a vita intera della nave di domani, che vediamo come una smart city galleggiante a tutti gli effetti, una piattaforma contraddistinta da contenuti digitali e green. Nel solco di questo percorso, a febbraio abbiamo varato anche il Piano di Sostenibilità 2023-2027, l'architrave del nostro impegno in ambito di responsabilità d'impresa. In esso sono declinate le tre fondamentali direttrici di

sviluppo, che recepiscono la rotta tracciata dal Piano Industriale: innovazione, inclusione e integrità. Questi valori cardinali identificano a loro volta una serie di temi e target, puntualmente descritti, che verranno periodicamente aggiornati secondo un processo di continuo allineamento alle linee strategiche e ai risultati raggiunti, al fine

di integrare sempre più la sostenibilità lungo l'intera catena del valore con attenzione ai potenziali impatti sull'economia, sull'ambiente e sulle persone.

Nel corso dell'anno abbiamo anticipato questi obiettivi attraverso molteplici attività. Innanzitutto la firma di un memorandum con Explora Journeys, brand di lusso della Divisione Crociere del gruppo MSC, per la costruzione di ulteriori due navi da crociera di lusso caratterizzate da celle a combustibile alimentate a idrogeno e motori a gas naturale liquefatto (LNG), il combustibile marino più pulito attualmente disponibile su larga scala. L'accordo prevede anche l'aggiornamento dei progetti per due unità già in ordine, al fine di consentire l'installazione di un sistema di nuova generazione basato su LNG. Abbiamo acquisito nuovi contratti anche per un'altra generazione di navi che punta sul primato tecnologico, quella per Viking, con la quinta e la sesta unità della serie in corso, che saranno sviluppate secondo un nuovo concept progettate anche per le fuel cell.

Vi è poi la produzione di navi speciali a supporto del settore eolico offshore. Fincantieri continua ad essere prime mover, con un portafoglio che annovera unità di tipo Construction Service Operations Vessel (CSOV), Service Operation Vessel (SOV) e due posacavi. Stiamo portando avanti lo sviluppo di unità offshore all'avanguardia con controllo remoto e propulsione green, destinate a rivoluzionare le operazioni in mare. Abbiamo in ordine ben 14 navi robotizzate, equipaggiate con motori progettati anche per l'utilizzo di ammoniaca verde come combustibile. La spinta verso la decarbonizzazione e gli investimenti nel campo delle energie rinnovabili comporterà un aumento significativo della domanda di mezzi navali specializzati, e il nostro intento è di agganciare il trend in crescita della potenza installata a livello mondiale prevista nel 2030 e del fabbisogno addizionale di oltre 150 unità per l'installazione e la manutenzione dei campi eolici.

La transizione green interesserà anche il settore militare. In questa sfera di attività nel 2022 Fincantieri ha confermato il primato nel segmento delle navi di superficie con il prosieguo dei programmi LHD, LSS, PPA e FREMM per la Marina Militare Italiana, Constellation e LCS per la US Navy, oltre al rinnovamento della flotta del Qatar. Abbiamo inoltre rimarcato la nostra expertise nella produzione, altamente strategica, di sottomarini, con l'avvio della produzione per il primo battello di nuova generazione U212NFS. Queste due tipologie di prodotti in particolare rappresentano il prossimo ciclo industriale che ci aspetta. La spesa per mezzi navali, infatti, è prevista crescere in linea con la spesa globale per la Difesa, che è da intendere sempre più come un sistema chiamato a tutelare il dominio marittimo anche con compiti non militari, come il supporto delle popolazioni colpite da calamità naturali, la sorveglianza e la tutela dei beni archeologici, il trasporto di materiali umanitari e di prima necessità, nonché il fondamentale presidio delle rotte commerciali. Questa tendenza sta influenzando l'utilizzo delle flotte e il modo in cui il processo del loro ammodernamento si sta realizzando. Le nuove unità sono pensate fin dalla fase preliminare del progetto per essere strumenti flessibili, modulari, affidabili, facilmente riconfigurabili e, non ultimo, a basso impatto ambientale. Il nostro Gruppo intende fare leva sulla sua capacità distintiva di integratore di piattaforma per potenziare la propria efficacia commerciale verso Marine di primario rilievo nei mercati esteri accessibili, quali l'area asiatica e il Medio Oriente.

Alle direttrici tecnologiche se ne affianca un'altra, altrettanto importante, che intercetta le tematiche della sostenibilità e sulla quale siamo impegnati a profondere le nostre migliori energie. Quella delle competenze sul lavoro, ovvero il mondo della fabbrica. Fincantieri intende assurgere a modello di come fare industria in Italia, un Paese in cui purtroppo è scomparsa la grande manifattura. E a testimonianza di ciò, non potrebbe esservi esempio migliore del nuovo contratto integrativo aziendale sottoscritto lo scorso ottobre con le segreterie nazionali di FIM, FIOM e UILM, che sarà applicato a oltre 8.500 persone e che segna il passaggio da un approccio di carattere rivendicativo a relazioni di fattiva partecipazione.

Un capitolo centrale dell'intesa è quello relativo alla prevenzione, alla sicurezza e alla tutela dell'ambiente nei luoghi di lavoro, che mira a rafforzare la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti con azioni mirate. Il nuovo contratto integrativo riconosce poi, fra gli altri, il tema della conciliazione vita-lavoro delle persone come

un elemento qualificante, insieme al capitolo dedicato alla diversità e all'inclusione. Anche la formazione e il rafforzamento delle competenze sono stati trattati con attenzione e vedono una forte collaborazione e

4

5

sinergia con le organizzazioni sindacali. A riprova della sempre maggiore centralità della sostenibilità nei piani di Fincantieri per il futuro, la presenza di obiettivi ad essa legati ai fini del Premio di Risultato dei lavoratori costituisce un ulteriore elemento di discontinuità con il passato.

L'elenco di quanto conseguito nei dodici mesi di esercizio potrebbe continuare, ma preferisco rivolgere lo sguardo al futuro. Auspicabilmente vedremo sempre più indebolirsi i fattori di crisi e instabilità che caratterizzano questi anni, con un rimbalzo dell'economia, la definitiva ripartenza del mercato crocieristico unita all'incremento degli investimenti nelle tecnologie legate alla transizione energetica e della spesa nell'innovazione della difesa navale. Queste saranno di certo condizioni più favorevoli nelle quali operare, ma in un panorama che diventa giorno per giorno più sfidante non sarebbe possibile trarne vantaggio senza avere una visione chiara da perseguire. Sono certo però che Fincantieri farà valere ancora una volta la determinazione e la passione delle sue persone, che da sempre alimentano questo Gruppo unico al mondo.

PIERROBERTO FOLGIERO

Amministratore Delegato Fincantieri

6

7

Attachments

  • Original Link
  • Original Document
  • Permalink

Disclaimer

Fincantieri S.p.A. published this content on 05 April 2023 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 05 April 2023 11:20:11 UTC.