BILANCIO 2022

BILANCIO 2022

La presente pubblicazione non è conforme al regolamento ESEF e non costituisce la versione ufficiale della relazione finanziaria annuale. Il documento ufficiale, redatto secondo le disposizioni del Regolamento Delegato (UE) 2019/815 della Commissione Europea, è disponibile sul meccanismo di stoccaggio autorizzato "eMarket STORAGE" (www.emarketstorage.com) e sul sito web della Società (www.fincantieri.com).

Indice

Lettera agli azionisti

Organi sociali e di controllo della Capogruppo

Il Gruppo Fincantieri

La nostra Vision

La nostra Mission

Chi siamo

Profilo del Gruppo

Relazione sull'andamento della gestione del Gruppo

Overview

Andamento del Gruppo

Andamento dei settori

Gestione dei rischi

I mercati di riferimento

Il piano degli investimenti

La catena di fornitura sostenibile

Innovazione e sostenibilità

Persone

Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro

Fincantieri per il clima

Cyber security

Sicurezza delle informazioni e dei dati personali

Corporate governance

Altre informazioni

Prospetto di raccordo del risultato dell'esercizio e del patrimonio netto della Capogruppo con quelli consolidati

Riconduzione degli schemi di bilancio riclassificati utilizzati nella Relazione sulla gestione con quelli obbligatori

4

Bilancio Consolidato

145

9

del Gruppo Fincantieri

Indice

147

Situazione patrimoniale - finanziaria consolidata

148

13

Conto economico complessivo consolidato

149

Prospetto dei movimenti di patrimonio netto

150

consolidato

14

Rendiconto finanziario consolidato

151

14

Note al Bilancio Consolidato

153

15

Attestazione del dirigente preposto alla

286

19

redazione dei documenti contabili societari

Relazione della società di revisione

288

23

Bilancio separato

297

24

di Fincantieri S.p.A.

Indice

299

41

Organi sociali e di controllo

301

51

di Fincantieri S.p.A.

58

Relazione sull'andamento della gestione

305

76

di Fincantieri S.p.A.

84

Situazione patrimoniale - finanziaria

318

86

Conto economico complessivo

319

92

Prospetto dei movimenti

320

102

di patrimonio netto

321

114

Rendiconto finanziario

323

119

Note al Bilancio Separato

427

128

Attestazione del dirigente preposto alla redazione

dei documenti contabili societari

131

Relazione della società di revisione

428

133

Altre informazioni

437

134

141

Relazione del Collegio Sindacale

438

Proposte del Consiglio di Amministrazione

442

Glossario

445

142

2

3

Claudio Graziano

Presidente

Pierroberto Folgiero

Amministratore Delegato e Direttore Generale

Signori Azionisti,

il 2022 è stato per Fincantieri un anno di transizione in cui l'Azienda ha avviato una positiva fase di revisione strategica.

Non sono mancati fenomeni turbativi che hanno condizionato la performance aziendale: a quelli già noti in uscita dal COVID-19 se ne sono aggiunti di nuovi anche legati ad una supply chain messa a dura prova dalle code della pandemia, dinamiche inflattive generate dal conflitto in Ucraina. Tuttavia, invece di subire le condizioni di generalizzata incertezza, nel corso dell'anno abbiamo svolto una revisione strategica delle commesse e definito il nuovo Piano Industriale 2023- 2027 con l'obiettivo di tracciare un profilo evolutivo del Gruppo all'interno di un settore in una fase di profondo cambiamento.

Diversi macrotrend infatti stanno modificando gli assetti di mercato e definendo nuovi scenari competitivi.

L'economia europea, dopo aver marginalizzato la cantieristica consentendo lo spostamento ad oriente della costruzione di navi a bassa complessità e ad alta intensità di acciaio e lavoro, sta sperimentando nuovi concetti come l'autonomia strategica e la sovranità tecnologica oltre all'importanza dell'industria pesante nell'economia reale di una regione.

Nel mutato contesto geopolitico, il target atteso del 2% del PIL come spese militari ha designato un nuovo trend di crescita degli investimenti globali in navi militari.

I nuovi scenari energetici hanno chiamato a considerare la costruzione di campi eolici offshore come una delle contromisure per accelerare l'autonomia energetica oltre che la transizione ecologica alimentando la domanda prospettica di navi specializzate.

La ripresa post COVID-19 del turismo e delle crociere ha iniziato a rinforzare i bilanci degli armatori e la loro propensione all'investimento in navi più moderne ed ecocompatibili.

Questi sviluppi di mercato saranno caratterizzati infatti da una domanda di un prodotto nave sempre più digitalizzato e tendenzialmente rivolto ad eliminare le emissioni climalteranti in ottemperanza con la cogente normativa di settore. Tali competenze distintive dovranno essere sempre abbinate alla massima disciplina operativa ed alla capacità di governare ed ottimizzare i tempi ed i costi di realizzazione della nave.

Fincantieri si approccia a questi nuovi macrotrend facendo leva su tre vantaggi competitivi.

(i) Presenza simultanea sui tre core business crociere, navi militari e navi specializzate offshore: scala e cross-fertilization delle competenze tecniche distintive per abilitare l'innovazione verso la nave digitale e a zero emissioni.

  1. Internazionalizzazione e regionalizzazione: capacità di indirizzare le dinamiche geopolitiche e la localizzazione della produzione con un network di 18 cantieri in America, Europa ed Asia.
  2. Integrazione verticale: end-to-end design authority con capacità di integrare in house tutte le nuove complessità della nave digitale e verde con riferimento ai nuovi sistemi di propulsione ed alle piattaforme di automazione e data management grazie alle competenze storiche in ambito elettromeccanico oltre che alla realizzazione in economia di tutti gli allestimenti di bordo.

Tali elementi costitutivi del DNA della Fincantieri guideranno la capacità imprenditoriale e la proposizione commerciale del Gruppo nel prossimo ciclo industriale creando le basi per una creazione di valore di lungo termine per tutti gli stakeholders.

Il Bilancio 2022 presenta 5,3 miliardi di euro di acquisizioni nell'esercizio, un valore di molto superiore al precedente, con ricavi pari a 7,4 miliardi, in aumento dell'11,7% rispetto al 2021, in linea con le attese e lo sviluppo del backlog. Il carico di lavoro complessivo conta ben 109 navi, per un valore di 34,3 miliardi, pari a 4,6 volte i ricavi. Questi dati confermano che il Gruppo è solido, pur scontando spinte inflazionistiche e oneri estranei alla gestione ordinaria o non ricorrenti, che hanno determinato una performance operativa al 3,0% e un risultato di Gruppo negativo di 324 milioni.

Gli scenari mondiali sono in continua trasformazione ed è fondamentale comprenderne a fondo i meccanismi per essere pronti a cogliere le opportunità che offriranno. A dicembre 2022 la quasi totalità della flotta di navi da crociera risulta operativa, con tassi di occupazione prossimi ai livelli storici. Il divario della value proposition tra crociere e vacanze a terra si è ampliato durante la pandemia a favore della prima. Secondo il CLIA (Cruise Lines International Association), il numero dei passeggeri trasportati ha raggiunto

i 28,2 milioni e quest'anno è atteso il superamento dei 30 milioni registrati nel 2019. A livello mondiale Fincantieri ha acquisito ordini per cinque navi da crociera su un totale di sette ordinate. La compagnia Viking, cliente consolidato, ha ordinato quattro unità di nuova generazione che prevedono l'adozione di celle a combustibile, e con questo armatore miriamo a sviluppare applicazioni legate all'idrogeno su larga scala per contribuire alla riduzione delle emissioni di gas serra. In linea con questo indirizzo, a giugno abbiamo dato il via ai lavori per una nuova classe di navi supertecnologiche per TUI Cruises, basate su un progetto prototipale di Fincantieri. In parallelo prosegue l'avanzamento della flotta Explora Journeys, il nuovo brand di lusso del gruppo MSC, che saranno dotate delle più recenti tecnologie disponibili, anche sotto il profilo della salvaguardia ambientale e della sostenibilità.

Proprio il comparto delle crociere di lusso ha mostrato particolare vivacità, con l'ingresso di operatori del settore alberghiero che hanno colmato il divario tra crociere ed esperienza di viaggio su uno yacht privato, come Four Seasons, che ci ha commissionato la sua prima nave extra lusso, con ulteriori due in opzione.

Spostandoci nella Difesa, osserviamo che il perdurare del conflitto russo-ucraino e l'acuirsi delle tensioni su larga scala confermano che la politica industriale nel settore non può prescindere dal contesto geopolitico e dagli indirizzi di politica estera, e questo condurrà alla richiesta di un allargamento delle flotte e di più elevati requisiti tecnologici. Inoltre, la sicurezza dei mari acquisisce una valenza strategica crescente: ancora oggi dal mare transitano il 90% delle merci e di prodotti finiti, e sui fondali passano i cavi sottomarini per le comunicazioni nonché le infrastrutture energetiche.

In questo ambito la US Navy ha rinnovato la sua fiducia nei cantieri americani del Gruppo, assegnando a Fincantieri Marinette Marine la costruzione della terza fregata lanciamissili del programma Constellation e a Fincantieri Marine Systems North America il contratto di manutenzione delle unità dragamine classe "Avenger". Di recente abbiamo firmato un accordo con Abu Dhabi Ship Building, controllata di Edge Group, per la progettazione, la costruzione e la gestione della flotta per navi militari e commerciali, a riprova del forte impegno per rafforzare la nostra reputazione negli Emirati Arabi. In Grecia, invece, abbiamo siglato un accordo per la creazione di una linea di produzione e manutenzione di unità lungo tutto il loro ciclo di vita, situata presso i cantieri di Elefsis, oltre a una serie di memorandum of understanding con una selezione di potenziali nuovi fornitori nell'ambito del prestigioso programma del Ministro della Difesa ellenico per

la costruzione di quattro corvette. In relazione alla stessa tipologia di unità, la Commissione Europea ha selezionato la proposta presentata dal consorzio di cui fanno parte Fincantieri, Naval Group e Navantia per il programma "MMPC" - Modular and Multirole Patrol Corvette. Infine, sul mercato domestico abbiamo firmato con il Segretariato Generale della Difesa e NAVARM il contratto per la realizzazione di una nuova unità Navale Idro-Oceanografica Maggiore (N.I.O.M.), senza dimenticare che, a gennaio, ha preso inizio l'attività produttiva per il primo dei due sottomarini di nuova generazione del programma di acquisizione U212NFS (Near Future Submarine) della Marina Militare italiana.

Il settore delle energie rinnovabili costituisce il terzo pilastro del nostro core business. Quello dell'eolico

4

5

offshore è in forte crescita, con Fincantieri che, attraverso Vard, ha già concretizzato una quota di mercato rilevante, con quindici unità Commissioning Service Offshore Vessels (CSOV) o Service Operation Vessels (SOV) acquisite, insieme a due navi posacavi. La nostra controllata norvegese curerà anche la produzione di ben quattordici navi robotizzate, dotate di tecnologia per la navigazione senza equipaggio, che potranno utilizzare l'ammoniaca verde come combustibile, creando un nuovo standard per le operazioni in remoto e a basse emissioni.

I trend di mercato rivelano ancora un ampio margine di sviluppo. Ad oggi, le wind farm operative sono in grado di erogare una potenza nominale di 55,2 GW, ma le iniziative in corso e quelle annunciate dovrebbero innalzare tale valore a 271 GW entro il 2030. Inoltre, la localizzazione dei campi eolici lontano da terra ed in acque più profonde, unitamente all'installazione di turbine sempre più grandi, alimenta la domanda

di mezzi specializzati per la costruzione e la manutenzione. In chiave di prodotto, in alcune aree sta maturando la richiesta di impianti in acque profonde con grandi strutture galleggianti, soluzione che specie nel Mediterraneo troverà un'ampia applicazione. Alcuni mercati appaiono particolarmente promettenti; gli Stati Uniti, ad esempio, hanno firmato la più grande legge federale mai varata per affrontare i cambiamenti climatici, l'Inflation Reduction Act, che prevede di raccogliere circa 740 miliardi di dollari di entrate governative attraverso nuove tasse, di cui una parte supporterà anche lo sviluppo dell'eolico offshore e della relativa catena di approvvigionamento. A tal riguardo, nei primi mesi del 2023, la controllata Fincantieri Marine Group, nell'ambito del percorso di diversificazione verso i green vessel, ha firmato un contratto per la progettazione e la costruzione di un Service Operation Vessel (SOV).

Per dimensione, eterogeneità del portafoglio e capacità gestionali, Fincantieri è già oggi il principale complesso cantieristico nella navalmeccanica nei settori ad alta complessità e valore aggiunto. Ma, ora più che mai, è necessario sprigionare il patrimonio che si cela al suo interno. Possediamo le capacità, le competenze e, soprattutto, le persone per affrontare alcune delle sfide più complesse del panorama industriale mondiale, e siamo convinti che insieme supereremo anche la prova che è da sempre la più ambiziosa: misurarsi con il futuro.

Gen. Claudio Graziano

Pierroberto Folgiero

Presidente

Amministratore Delegato e Direttore Generale

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Fincantieri S.p.A. published this content on 05 April 2023 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 05 April 2023 11:20:11 UTC.