(Alliance News) - Fincantieri Spa e Saipem Spa martedì hanno fatto sapere di aver firmato un memorandum d'intesa per valutare opportunità di cooperazione commerciale e industriale nell'ambito dei veicoli subacquei autonomi e della relativa integrazione con unità di superficie e subacquee.

Il memorandum è tra le iniziative volte a promuovere e sviluppare le eccellenze nazionali nel settore dell'underwater, come ha spiegato la società in una nota.

"L'accordo mira ad abilitare la partecipazione delle due società a programmi di rilevanza nel mercato italiano ed internazionale nell'ambito della sorveglianza e controllo di infrastrutture critiche subacquee e alle attività di soccorso, mediante l'impiego di tecnologie specifiche complementari di Fincantieri e Saipem", come hanno spiegato le società.

"La collaborazione prevede l'integrazione tra navi di superficie e sottomarini realizzati da Fincantieri e il programma di sviluppo dei droni Hydrone di Sonsub, il centro di eccellenza di Saipem che realizza tecnologie e soluzioni subacquee".

Da una parte Saipem è la prima società al mondo ad aver qualificato e commercializzato droni sottomarini residenti autonomi per attività di intervento e ispezione fino a 3.000 m di profondità, progettati e industrializzati fra Marghera e Trieste, dall'altra Fincantieri si è posta al centro dei programmi di sviluppo della filiera dell'underwater, col gruppo che ha costruito dal 1929 ad oggi 180 sommergibili, di cui 105 nel cantiere navale del Muggiano.

Con la firma del Memorandum d'Intesa, Fincantieri e Saipem intendono porsi come riferimento per la dimensione subacquea, la cui centralità strategica è sempre più evidente nel contesto geopolitico attuale.

Fincantieri scambia in verde dell'1,3% a EUR0,63 per azione, mentre Saipem è in rialzo dello 0,2% a EUR2,12 per azione.

Di Claudia Cavaliere, Alliance News reporter

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