(Alliance News) - Le principali piazze europee hanno chiuso in rialzo, venerdì, al termine di una giornata scandita dall'uscita dei dati PMI di Eurozona, USA e dei principali paesi del Vecchio Continente.

L'indice flash destagionalizzato PMI Composito della produzione dell'Eurozona di aprile, che si basa su circa l'85% delle risposte finali, è aumentato per il sesto mese consecutivo salendo a 54,4 da 53,7 di marzo e toccando il valore più alto da maggio dell'anno scorso.

Oltreoceano, La crescita del settore privato statunitense questo mese ha superato le aspettative, secondo i dati di un sondaggio S&P Global.

La lettura flash dei responsabili degli acquisti compositi di S&P Global è salita a un massimo di 11 mesi di 53,5 punti ad aprile, dal conteggio finale di marzo di 52,3.

Così, il FTSE Mib ha chiuso in verde dello 0,4% a 27.745,81, il Mid-Cap è in verde dello 0,5% a 43.870,53, lo Small-Cap cede lo 0,5% a 29.476,49 e l'Italia Growth è in verde dello 0,2% a 9.237,94.

In Europa, il CAC 40 di Parigi termina in rialzo dello 0,5%, il FTSE 100 di Londra chiude su dello 0,2%, mentre il DAX 40 di Francoforte termina in attivo dello 0,5%.

"La settimana si è conclusa con i mercati statunitensi in ribasso, anche se in Europa prevale un tono più ottimista. La propensione al rischio è stata scossa dalla prospettiva di una nuova situazione di stallo tra Stati Uniti e Cina, che ha colpito i titoli tecnologici cinesi questa mattina, ma la sessione pomeridiana ha visto l'Europa stabilizzarsi. Le azioni complessive non sono ancora in grado di stabilire una direzione chiara: essendo rimbalzate dai minimi di marzo, c'è un senso di cautela su dove andremo da qui" ha commentato Chris Beauchamp, capo analista di mercato presso la piattaforma di trading online IG.

Sul listino principale di Piazza Affari, Intesa Sanpaolo - in rosso dello 0,2% - e Salcef Group hanno comunicato venerdì di aver siglato un accordo per la ricessione dei crediti fiscali legati ai bonus edilizi e al Superbonus per un valore fiscale pari a EUR40 milioni.

Telecom Italia finisce sul fondo e cede il 4,3%. Dal 14 al 21 aprile, in cinque sedute, ha perso EUR560 milioni di capitalizzazione.

"E, alla fine, il nodo Vivendi viene bruscamente al pettine, con i titoli di TIM bersagliati dalle vendite per il terzo giorno di fila - commenta Francesco Bonazzi su Alliance News - I soci italiani, a cominciare dalla pubblica CDP, e l'attuale management, ieri, hanno incassato una sconfitta in assemblea e così torna d'attualità un dato che il dibattito pubblico tende a rimuovere: la finanziaria della famiglia Bolloré ha il 24% della società ed è di gran lunga il primo azionista".

La società ha fatto sapere di aver acquisito TS-Way, azienda italiana specializzata nei servizi di prevenzione e analisi degli attacchi informatici.

L'operazione è stata perfezionata attraverso Telsy, società del gruppo focalizzata nel settore della cybersecurity, che opera nell'ambito di TIM Enterprise.

Saipem - su dell'1,0% - e Clough, la filiale australiana del gruppo Webuild, in joint venture paritaria, hanno fatto sapere venerdì di aver ottenuto la piena efficacia contrattuale per lo sviluppo dell'impianto di urea di Perdaman Industries, situato sulla costa dell'Australia occidentale, con il raggiungimento della Commencement Date.

Il valore del nuovo contratto è di poco superiore a USD2,8 miliardi di dollari - EUR2,56 miliardi -, la quota di ciascun partecipante alla JV è di circa USD1,4 miliardi.

Interpump Group, in verde dell'1,4%, ha annunciato l'acquisizione del 70% del capitale della società I.Mec.

Nata nel 1989 e con sede a Reggio Emilia, I.Mec è specializzata nella realizzazione di vagli meccanici, ovvero di dispositivi per la selezione granulometrica della materia attraverso meccanismi di vibrazione, con le industrie della ceramica, del riciclaggio, della depurazione, alimentare e cosmetica come principali settori applicativi. La società ha chiuso l'esercizio 2022 con un fatturato di circa EUR17 milioni e un Ebitda margin nell'intorno del 23%.

Il valore dell'operazione è stato fissato in circa EUR14 milioni.

Sul Mid-Cap, Arnoldo Mondadori Editore - in rosso dello 0,8% - ha fatto sapere giovedì di aver dato esecuzione al contratto di cessione a PBF Srl della partecipazione, pari al 18,45% del capitale sociale, in Società Europea di Edizioni Spa, editore del quotidiano Il Giornale.

Cementir Holding - che chiude in rosso dello 0,3% - ha comunicato che l'assemblea ha rinnovato il consiglio di amministrazione che resterà in carica un triennio riducendo il numero dei componenti a otto, di cui un Executive Director, Francesco Caltagirone, e sette non esecutivi.

Maire Tecnimont - in rosso del 2,2% - ha fatto sapere venerdì che la sua controllata NextChem, parte della business unit Sustainable Technology Solutions, dopo aver completato lo studio avanzato di ingegneria per la metanazione per il progetto Salamandre in Normandia, si è aggiudicata un nuovo contratto da Storengy per eseguire un ulteriore studio avanzato di ingegneria per la gassificazione degli scarti lignei e la purificazione del sistema di gas di sintesi per produrre biometano.

Salvatore Ferragamo finisce in coda e cede il 5,9% dopo aver annunciato giovedì i ricavi consolidati del primo trimestre 2023 riportando al 31 marzo un calo a EUR277,9 milioni da EUR289,4 milioni dello stesso periodo del 2022.

Sullo Small-Cap, Sogefi chiude in rosso dell'1,2%. La società ha fatto sapere venerdì di aver realizzato, nel primo trimestre 2023, ricavi per EUR431,6 milioni in aumento del 13% da EUR381,1 milioni dello stesso periodo del 2022.

Il risultato netto del periodo ammonta a EUR13,2 milioni in crescita da EUR10,7 milioni del primo trimestre 2022.

Autostrade Meridionali chiude in rosso dello 0,4% a EUR dopo che il prezzo delle azioni è passato, solo negli ultimi cinque giorni di negoziazioni, a EUR23,30 di giovedì in chiusura da EUR19,80 di cinque sedute fa.

Piquadro chiude invariato a EUR1,77 per azione dopo aver comunicato mercoledì che i ricavi del quarto trimestre e dell'intero esercizio finito il 31 marzo 2023 sono saliti a due cifre su base annua.

Nell'esercizio 2022-2023, i ricavi sono aumentati del 18% a EUR175,6 milioni da EUR149,4 milioni mentre, nel solo quarto trimestre, sono migliorati del 22% a EUR48,8 milioni da EUR40,0 milioni.

Tra i PMI, CleanBnB chiude in rosso dello 0,9% dopo aver fatto sapere di aver approvato il progetto del bilancio conclusosi il 31 dicembre, avendo riportato una perdita per EUR155.305, in miglioramento dell'86% rispetto a quella di EUR1,2 milioni del 2021.

I ricavi consolidati ammontano a EUR9,4 milioni da EUR4,0 milioni nello stesso periodo dell'anno precedente e in miglioramento a tre cifre, pari al 136%.

Convergenze - invariato a EUR2,38 per azione - ha fatto sapere di aver visionato i principali dati gestionali relativi al primo trimestre, riportando ricavi per EUR5,0 milioni da EUR6,1 milioni nello stesso periodo del 2022.

Nel dettaglio, la business unit TLC ha raggiunto ricavi per EUR2,4 milioni rispetto ai EUR2,3 milioni del primo trimestre 2022, mentre la business unit energia mentre la BU Energia ha registrato una diminuzione dei ricavi del 30% attestandosi a EUR2,6 milioni rispetto a EUR3,7 milioni del 2022.

Finlogic termina in verde dello 0,4% dopo aver comunicato giovedì che i ricavi del primo trimestre sono saliti del 34% su base annua a EUR20,3 milioni da EUR15,1 milioni dello stesso trimestre dell'anno precedente.

Senza includere nei conti anche le due società rilevate nel corso del 2022, i ricavi segnerebbero un aumento del 12% a EUR16,9 milioni da EUR15,1 milioni.

A New York, nel pieno degli scambi di venerdì, il Dow Jones è in rosso dello 0,2%, l'S&P è in rosso frazionale mentre il Nasdaq è di poco sopra la parità.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0973 contro USD1,0972 di giovedì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2415 da USD1,2455 di giovedì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD81,54 al barile USD81,04 al barile di giovedì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.976,36 l'oncia da USD2.002,73 l'oncia di giovedì in chiusura.

Nel calendario economico di venerdì, alle 1000 CEST in Germania uscirà l'indice ifo sul sentiment aziendale della zona euro e la valutazione dell'attuale situazione tedesca con le aspettative di business.

Alle 1430 CEST, in Canada, è atteso l'indice dei prezzi delle case nuove.

A Piazza Affari, sono attesi i risultati di algoWatt, Destination Italia, Farmacosmo, Portale Sardegna e Take off.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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