(Alliance News) - Le principali piazze europee, a metà giornata di lunedì, si muovono tutte sotto la parità, in una giornata povera dal punto di vista dei dati macro economici ma appesantita dai continui cali del petrolio, che gravano sull'andamento dei titoli oil.

Così, il FTSE Mib cede lo 0,9% a 27.496,07.

Tra i listini minori italiani, il Mid-Cap cede lo 0,2% a 43.788,77, lo Small-Cap arretra con lo 0,8% a 29.245,06 e l'Italia Growth avanza con lo 0,4% a 9.277,43.

In Europa, il CAC 40 di Parigi cede lo 0,2%, il FTSE 100 di Londra è rosso frazionale mentre il DAX 40 di Francoforte è di poco sotto la parità.

Da segnalare, inoltre, che il sentiment delle imprese tedesche è leggermente migliorato ad aprile, come reso noto dal centro di ricerca economica ifo lunedì.

L'ifo Business Climate Index è salito a 93,6 punti ad aprile da 93,2 punti di marzo e ciò è dovuto al miglioramento delle aspettative delle aziende. Tuttavia, le aziende hanno valutato la loro situazione attuale in maniera un po' peggiore in quanto le loro preoccupazioni si sono attenuate ma l'economia manca ancora di dinamismo.

Sul listino principale di Piazza Affari, in fondo finisce Leonardo, che cede l'1,7%, mentre i titoli oil continuano a rimanere in zona ribassita.

Saipem cede l'1,5%, mentre Tenaris perde lo 0,4% ed Eni arretra con lo 0,7%.

Intesa Sanpaolo - che apre in verde dello 0,4% dopo aver chiuso in rosso dello 0,2% - e Salcef Group hanno comunicato venerdì di aver siglato un accordo per la ricessione dei crediti fiscali legati ai bonus edilizi e al Superbonus per un valore fiscale pari a EUR40 milioni.

Telecom Italia rimane in zona rossa e cede lo 0,3% dopo aver terminato in coda, venerdì, cedendo il 4,3%. Dal 14 al 21 aprile, in cinque sedute, ha perso EUR560 milioni di capitalizzazione.

Interpump Group, in verde dell'1,0%, ha annunciato l'acquisizione del 70% del capitale della società I.Mec.

Nata nel 1989 e con sede a Reggio Emilia, I.Mec è specializzata nella realizzazione di vagli meccanici, ovvero di dispositivi per la selezione granulometrica della materia attraverso meccanismi di vibrazione, con le industrie della ceramica, del riciclaggio, della depurazione, alimentare e cosmetica come principali settori applicativi. La società ha chiuso l'esercizio 2022 con un fatturato di circa EUR17 milioni e un Ebitda margin nell'intorno del 23%.

Il valore dell'operazione è stato fissato in circa EUR14 milioni.

Bene Stellantis, che rimane in testa con un rialzo del 2,5% seguita da Banco BPM e Ferrari, su dell'1,8% e dell'1,4% rispettivamente.

Sul Mid-Cap, Maire Tecnimont si conferma in vetta con un rialzo dell'1,7%.

La società ha fatto sapere venerdì che la sua controllata NextChem, parte della business unit Sustainable Technology Solutions, dopo aver completato lo studio avanzato di ingegneria per la metanazione per il progetto Salamandre in Normandia, si è aggiudicata un nuovo contratto da Storengy per eseguire un ulteriore studio avanzato di ingegneria per la gassificazione degli scarti lignei e la purificazione del sistema di gas di sintesi per produrre biometano.

Arnoldo Mondadori Editore è flat a EUR1,96 dopo aver fatto sapere giovedì di aver dato esecuzione al contratto di cessione a PBF Srl della partecipazione, pari al 18,45% del capitale sociale, in Società Europea di Edizioni Spa, editore del quotidiano Il Giornale.

Cementir Holding - in calo dello 0,1% - ha comunicato che l'assemblea ha rinnovato il consiglio di amministrazione che resterà in carica un triennio riducendo il numero dei componenti a otto, di cui un Executive Director, Francesco Caltagirone, e sette non esecutivi.

Salvatore Ferragamo cede lo 0,3% dopo aver chiuso in calo del 5,9% venerdì. La società ha annunciato giovedì i ricavi consolidati del primo trimestre 2023 riportando al 31 marzo un calo a EUR277,9 milioni da EUR289,4 milioni dello stesso periodo del 2022.

La peggiore è ancora Juventus, in rosso del 2,3%.

Sullo Small-Cap, Bioera finisce in fondo con un ribasso del 4,9% dopo aver fatto sapere venerdì sera che il consiglio di amministrazione ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2022 riportando una perdita di gruppo di EUR4,1 milioni rispetto a un utile di EUR15,3 milioni dell'esercizio 2021.

I ricavi sono invece pari a EUR626.000 rispetto a EUR19,8 milioni dell'anno precedente.

Bene Giglio Group, in rialzo del 5,3%, e algoWatt, che si porta in vetta con il 7,6% dopo aver fatto sapere lunedì di aver stipulato un "importante accordo quadro con un primario istituto di credito italiano", per la manutenzione evolutiva e correttiva delle soluzioni di telecontrollo degli impianti tecnologici e di gestione delle squadre di manutenzione delle sedi in tutta Italia.

Sogefi cede l'1,7%. La società ha fatto sapere venerdì di aver realizzato, nel primo trimestre 2023, ricavi per EUR431,6 milioni in aumento del 13% da EUR381,1 milioni dello stesso periodo del 2022.

Il risultato netto del periodo ammonta a EUR13,2 milioni in crescita da EUR10,7 milioni del primo trimestre 2022.

Autostrade Meridionali arretra dell'1,0% dopo che il prezzo delle azioni è passato, solo negli ultimi cinque giorni di negoziazioni, a EUR23,30 di giovedì in chiusura da EUR19,80 di cinque sedute fa.

Tra i PMI, Esautomotion sale del 4,5% dopo aver fatto sapere sabato di aver sottoscritto un accordo di investimento da EUR10,0 milioni e un patto parasociale per l'acquisizione del business di Sangalli Servomotori Srl, società attiva nel mercato dei motori elettrici, tramite l'acquisto dell'intero capitale sociale di una società di nuova costituzione.

In vetta c'è Impianti, in rialzo del 16%.

Bene SolidWorld Group che raccoglie il 10% dopo aver annunciato lunedì che a settembre verrà consegnato il primo esemplare di Electrospider, biostampante 3D in grado di realizzare riproduzioni di cellule e tessuti umani con tecnologia additiva, la cui produzione in serie è stata comunicata in data 16 febbraio 2023.

Take Off avanza con l'8,1%, forte dei ricavi del primo trimestre annunciati lunedì, passati a EUR8,3 milioni, in aumento di oltre il 34% rispetto a EUR6,2 milioni al 31 marzo 2022.

TrenDevice - in rosso dell'1,2% - ha fatto sapere venerdì di aver realizzato, nei primi tre mesi del 2023, ricavi per EUR4,1 milioni in lieve calo da EUR5,1 milioni dello stesso periodo del 2022.

Tale decremento, spiega la società in una nota, è dovuto all'abbandono del canale di vendita relativo ai marketplace esteri, caratterizzato da una marginalità troppo contenuta rispetto alle attese del management.

Finlogic cede lo 0,4% dopo aver comunicato giovedì che i ricavi del primo trimestre sono saliti del 34% su base annua a EUR20,3 milioni da EUR15,1 milioni dello stesso trimestre dell'anno precedente.

Senza includere nei conti anche le due società rilevate nel corso del 2022, i ricavi segnerebbero un aumento del 12% a EUR16,9 milioni da EUR15,1 milioni.

In Asia, il Nikkei ha chiuso in verde frazionale a 28.571,96 e l'Hang Seng ha ceduto lo 0,6% a 19.959,94, mentre lo Shangai Composite ha terminato in ribasso dello 0,8% a 3.275,41.

A New York, venerdì, il Dow Jones ha chiuso sopra la parità a 33.808,96, l'S&P ha terminato in verde frazionale a 4.133,52 mentre il Nasdaq ha terminato su dello 0,1% a 12.072,46.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,1016 contro USD1,0973 di venerdì in chiusura. La sterlina vale invece USD1,2441 da USD1,2415 di venerdì sera.

Tra le commodity, il Brent vale USD81,38 al barile USD81,54 al barile di venerdì sera. L'oro, invece, scambia a USD1.985,34 l'oncia da USD1.976,36 l'oncia di venerdì in chiusura.

Nel calendario economico di venerdì, alle 1430 CEST, in Canada, è atteso l'indice dei prezzi delle case nuove.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

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