GeNeuro SA ha annunciato l'arruolamento dei primi pazienti nel suo studio di Fase 2 che valuta temelimab contro la SARS-CoVV-2 presso la clinica post-COVID degli Ospedali Universitari di Ginevra (centro principale), nonché in tutti gli altri centri clinici svizzeri che partecipano allo studio, ossia l'Inselspital di Berna, il REHAB di Basilea, il Kantonsspital Graubünden di Coira e il Centre Hospitalier du Valais Romand di Sion (per maggiori informazioni, consultare il sito clinical trials.gov o il sito web di GeNeuro). Si sospetta che l'espressione della proteina W-ENV patogena innescata dall'infezione SARS-CoV-2, che si protrae per molto tempo dopo la risoluzione della fase acuta, abbia un ruolo importante nella persistenza dell'infiammazione in molti pazienti lungosopravviventi e possa spiegare molti dei disturbi del sistema nervoso che i pazienti sperimentano, come le perdite cognitive e la stanchezza. Lo studio multicentrico di medicina personalizzata, della durata di 6 mesi, recluterà 200 pazienti positivi alla presenza della proteina W-ENV patogena nel sangue.

Lo studio valuterà temelimab, l'anticorpo anti-W-ENV sviluppato da GeNeuro, come terapia modificante la malattia nei pazienti affetti da COVID di lunga durata che soffrono di problemi di concentrazione o affaticamento. Verrà valutata l'efficacia del trattamento con temelimab per 6 mesi sul miglioramento del deterioramento cognitivo o della stanchezza. La COVID di lunga durata è diventata un importante problema di salute pubblica in tutto il mondo, che colpisce milioni di persone. Sebbene la maggior parte dei pazienti si riprenda con il tempo, c'è una parte della popolazione i cui sintomi rimangono gravi e sono profondamente colpiti nella loro qualità di vita e nella capacità di lavorare.

Solo negli Stati Uniti, la Brookings Institution stima che circa 16 milioni di americani in età lavorativa potrebbero essere affetti da CIDV di lunga durata, di cui circa 4 milioni di lavoratori sono probabilmente disoccupati a causa di questa malattia.