COMUNICATO STAMPA - DATI PRELIMINARI1 2022 (RICAVI E POSIZIONE FINANZIARIA NETTA)

LA REALIZZAZIONE DELLE STRATEGIE DEL BUSINESS PLAN, GLI INVESTIMENTI EFFETTUATI PER L'EVOLUZIONE DEL MODELLO DI BUSINESS E LA RITROVATA AFFIDABILITA' DELLA CATENA DI APPROVVIGIONAMENTO PORTANO A RISULTATI SUPERIORI ALLE ATTESE:

  • RICAVI PRELIMINARI A 735,5 MILIONI DI EURO (+21% SUL 2021) CON UNA
    CRESCITA A DOPPIA CIFRA IN TUTTI I CANALI ED IN TUTTE LE PRINCIPALI AREE GEOGRAFICHE.
  • LA POSIZIONE FINANZIARIA NETTA AL 31 DICEMBRE 2022 (ANTE IFRS 16) E' PARI A -49,8 MILIONI DI EURO (-64,3 MILIONI AL 31 DICEMBRE 2021) GRAZIE AD UN VIRTUOSO CONTROLLO DEL CAPITALE CIRCOLANTE
  • QUESTI OTTIMI DATI DI VENDITA PORTANO A PREVEDERE IL RITORNO AD UN RISULTATO OPERATIVO (EBIT) POSITIVO GIA' A FINE 2022

ANCHE LE PRIME INDICAZIONI SUL 2023 CONFERMANO IL TREND POSITIVO:

  • NEL CANALE MULTIMARCA LA RACCOLTA ORDINI INIZIALE DELLA COLLEZIONE SS23 SI E' CONCLUSA CON UNA CRESCITA A DOPPIA CIFRA E, AD OGGI, UN SIMILE ANDAMENTO È CONFERMATO ANCHE DAGLI ORDINATIVI DELLA COLLEZIONE FW23 (TUTT'ORA IN CORSO)
  • CRESCONO A DOPPIA CIFRA NELLE PRIME 4 SETTIMANE DELL'ANNO ANCHE LE VENDITE COMPARABILI DEI NEGOZI DIRETTI (DOS) CON UNA ULTERIORE RIDUZIONE DEGLI SCONTI

TALI EVIDENZE PORTANO A CONFERMARE LE PREVISIONI DEL PIANO INDUSTRIALE SIA PER IL 2023 CHE PER IL 2024 CON RICAVI E REDDITIVITA' IN

CRESCITA

Biadene di Montebelluna, 2 Febbraio 2023 - Geox S.p.A., società quotata alla Borsa di Milano (GEO.MI), tra i leader nel settore delle calzature classiche e casual, ha esaminato in data odierna i dati preliminari del 2022 (ricavi e posizione finanziaria netta) ed approvato le linee guida del budget 2023.

1 Dati preliminari e non certificati. L'intero progetto di bilancio 2022 verrà sottoposto all'approvazione del Consiglio di Amministrazione nella seduta del prossimo 9 Marzo.

1

Mario Moretti Polegato, presidente e fondatore di Geox, ha commentato: "I dati preliminari del 2022, nonostante un contesto complesso, evidenziano un rilevante miglioramento rispetto allo scorso anno e sono superiori alle attese.

A fine dicembre i ricavi del Gruppo sono in aumento del 21% con una crescita a doppia cifra su tutti i canali distributivi e in tutte le principali aree geografiche. Tali evidenze testimoniano l'efficacia delle iniziative previste nella fase di crescita 2022-2024 "Bigger & Better" del Piano Strategico focalizzata sul rilancio del brand, su forti investimenti sul prodotto e sullo stile, sulla rinnovata attenzione alla distribuzione multimarca, sul digitale e sulla produttività dei negozi monomarca sia diretti che in franchising.

Le importanti azioni di razionalizzazione delle attività non profittevoli effettuate nel 2020-2021 ci hanno permesso di ridurre strutturalmente la nostra base dei costi e di intensificare gli investimenti nelle attività più strategiche; tutto questo ci dovrebbe consentire di tornare a un risultato operativo (EBIT) positivo già nel 2022 archiviando quindi le difficoltà legate alla pandemia e ponendo le basi per lo sviluppo futuro del Gruppo. Si tratta di un risultato estremamente importante anche perché realizzato in uno scenario di mercato più complesso di quanto fosse prevedibile. Questo testimonia che la rilevanza del nostro brand sta crescendo così come l'ottimo apprezzamento dei prodotti da parte della clientela in Italia ed a livello internazionale.

Questa complessità ci ha spinto a ricercare un'efficienza sempre maggiore per liberare le risorse necessarie a finanziare gli investimenti richiesti per l'evoluzione del modello di business e la crescita del fatturato. La particolare attenzione allo stretto controllo del capitale circolante ci ha permesso di migliorare anche la posizione finanziaria netta.

Il 2023 è iniziato bene e conferma le nostre aspettative di crescita sia sul fronte dei ricavi che della redditività.

Le vendite nei nostri negozi diretti sono ad oggi positive rispetto ad un anno fa; la campagna vendite della collezione SS23 per il canale multimarca si è conclusa con una crescita a doppia cifra e anche la campagna vendite della collezione FW23 (ancora in corso) sta riportando le stesse evidenze positive.

Tutto questo oltre a confermare la validità delle scelte strategiche intraprese ci rende sempre più fiduciosi sul raggiungimento degli obiettivi di crescita e redditività del Piano Industriale sia per il 2023 che per il 2024."

ANDAMENTO ECONOMICO DEL GRUPPO: RICAVI PRELIMINARI

I ricavi consolidati preliminari del 2022 si sono attestati a euro 735,5 milioni, in aumento del +20,8% rispetto all'esercizio precedente (+17,8% a cambi costanti) grazie ad un ottimo andamento di tutti i principali canali distributivi. Anche l'andamento del quarto trimestre è stato positivo con un fatturato di 166 milioni riportando una crescita del 14% sullo stesso periodo del 2021 grazie alla ritrovata totale affidabilità della catena di approvvigionamento che ci ha permesso di soddisfare completamente le richieste di consegna di prodotto da parte dei clienti.

Ricavi per Canale distributivo

2022

%

2021

%

Var. %

(Migliaia di euro)

Multimarca

369.507

50,2%

306.256

50,3%

20,7%

Franchising

63.583

8,7%

43.137

7,1%

47,4%

DOS*

302.427

41,1%

259.522

42,6%

16,5%

Totale Geox Shop

366.010

49,8%

302.659

49,7%

20,9%

Totale ricavi

735.517

100,0%

608.915

100,0%

20,8%

* Directly Operated Store, negozi a gestione diretta

I ricavi dei negozi multimarca, pari al 50,2% dei ricavi del Gruppo (50,3% nel 2021), si attestano a euro 369,5 (+20,7% a cambi correnti, +17,5% a cambi costanti) rispetto ai 306,3 milioni di Dicembre 2021. Il trend ha beneficiato di una positiva raccolta ordini delle collezioni SS22 e FW22, da alcuni anticipi di spedizione così come richiesto dalle controparti e che è stato permesso dal forte miglioramento delle condizioni sui trasporti e sulla catena di approvigionamento nell'ultima parte dell'anno e da un buon andamento dei riassortimenti in stagione.

2

I ricavi del canale franchising, pari al 9% dei ricavi del Gruppo, si attestano ad euro 63,6 milioni, +47,4% rispetto al 2021. L'andamento ha beneficiato della progressiva riapertura dei negozi, la cui performance positiva si è unita ad un effetto timing favorevole sulle spedizioni. Il totale dei punti vendita in franchising è passato dai 304 negozi di Dicembre 2021 ai 294 di Dicembre 2022.

I ricavi dei negozi a gestione diretta (DOS) che rappresentano il 41% dei ricavi del Gruppo si attestano a euro 302,4 milioni rispetto ai 259,5 milioni del 2021 (+16,5% a cambi correnti, +13,8% a cambi costanti). Le vendite comparabili (LFL) a fine periodo si attestano a +18% grazie sia alla riapertura del totale dei negozi dalla seconda metà del 2021 (nel 2021 circa il 14% dei negozi diretti era stato temporaneamente chiuso per le restrizioni conseguenti alla pandemia) che al progressivo rilascio delle iniziative previste dal Piano Strategico. In particolare i negozi fisici hanno riportato vendite comparabili in crescita del 27% circa rispetto al 2021, mentre il canale online ha evidenziato un calo del 13% circa in linea con la stabilizzazione delle performance dopo i lockdown. La crescita del canale online diretto resta comunque particolarmente elevata (circa +63%) rispetto al 2019.

Si segnala che nel mese di aprile, l'aumento dei contagi da Covid-19 nell'area asiatica ha determinato la temporanea chiusura per circa due mesi di 19 negozi diretti a Shanghai.

Per quanto riguarda infine il perimetro distributivo, il numero dei DOS è passato dai 350 negozi di Dicembre 2021 ai 315 di Dicembre 2022. Tale riduzione ha sostanzialmente definito la variazione complessiva dei ricavi del canale, che nonostante vendite comparabili (LFL) in crescita del +18%, hanno chiuso il periodo di riferimento a +16,5%.

Ricavi per Area geografica

(Migliaia di euro)

2022

2021

%

Var. %

Italia

194.754

26,5%

153.801

25,3%

26,6%

Europa (*)

327.901

44,6%

278.283

45,7%

17,8%

Nord America

30.271

4,1%

26.827

4,4%

12,8%

Altri Paesi

182.591

24,8%

150.004

24,6%

21,7%

Totale ricavi

735.517

100,0%

608.915

100,0%

20,8%

(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera.

I ricavi realizzati in Italia, che rappresenta il 26,5% dei ricavi del Gruppo (25,3% nel 2021), si attestano a euro 194,8 milioni (+26,6%) rispetto a euro 153,8 milioni nel 2021. La crescita è stata guidata dai negozi diretti (+23%) e dal canale franchising (+79%) favoriti anche dalla progressiva riapertura della rete distributiva. Anche il canale wholesale ha riportato un'ottima performance (+21%).

I ricavi generati in Europa, pari al 44,6% dei ricavi del Gruppo (45,7% nel 2021), ammontano a euro 327,9 milioni, rispetto a euro 278,3 milioni del 2021, registrando un incremento del 17,8% principalmente dovuto, come in Italia, al buon andamento del canale retail.

I negozi diretti in Europa hanno riportato vendite comparabili in crescita del +19%. Anche la performance del franchising (+50,7%) è stata positiva.

Il Nord America registra un fatturato pari a euro 30,3 milioni, +12,8% (+3,0% a cambi costanti) rispetto al 2021; positivo il trend dei negozi diretti (+20%) mentre il canale wholesale (+2%) ha risentito della cancellazione di alcuni ordinativi conseguente alle criticità emerse sulla catena di approvvigionamento (ritardi di produzione e/o ritardi di consegna).

Gli Altri Paesi riportano un fatturato in crescita del +21,7% rispetto al 2021 (+12,6% a cambi costanti).

In particolare nell'Area Asia Pacifico il fatturato è risultato in crescita del 6% grazie al trend positivo del quarto trimestre (+23%) che ha permesso di compensare largamente e superare gli effetti negativi derivanti della riorganizzazione in Giappone che ha comportato la chiusura della filiale ed il passaggio del business ad un distributore.

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Per quanto riguarda invece l'Europa dell'Est i ricavi dell'area sono risultati in crescita del +25,8%. I negozi a gestione diretta dell'intera area hanno riportato vendite comparabili in aumento del +15%; positive anche le crescite del canale wholesale e franchising.

Ricavi per Categoria Merceologica

(Migliaia di euro)

2022

%

2021

%

Var. %

Calzature

663.066

90,1%

546.917

89,8%

21,2%

Abbigliamento

72.451

9,9%

61.998

10,2%

16,9%

Totale ricavi

735.517

100,0%

608.915

100,0%

20,8%

Le calzature hanno rappresentato il 90% dei ricavi consolidati, attestandosi a euro 663,1 milioni, con un incremento del 21,2% (+18,4% a cambi costanti) rispetto al 2021. L'abbigliamento è stato pari al 10% dei ricavi consolidati attestandosi euro 72,5 milioni, rispetto ad euro 62,0 milioni del 2021 (+16,9% a cambi correnti, +12,4% a cambi costanti).

Rete Distributiva Monomarca - Geox shops

Al 31 dicembre 2022 il numero totale dei "Geox Shops" era pari a 717 di cui 315 DOS. Nel corso del 2022 sono stati aperti 38 nuovi Geox Shops e ne sono stati chiusi 89, in linea con la programmata ottimizzazione dei negozi nei mercati più maturi e una espansione nei paesi dove la presenza del Gruppo è ancora limitata ma in positiva evoluzione.

31-12-2022

31-12-2021

2022

Geox

di cui

Geox

di cui

Aperture

Aperture

Chiusure

Shops

DOS

Shops

DOS

Nette

Italia

189

116

200

128

(11)

5

(16)

Europa (*)

197

110

210

117

(13)

8

(21)

Nord America

17

17

20

20

(3)

-

(3)

Altri Paesi (**)

314

72

338

85

(24)

25

(49)

Totale

717

315

768

350

(51)

38

(89)

(*) Europa include: Austria, Benelux, Francia, Germania, Gran Bretagna, Penisola Iberica, Scandinavia, Svizzera.

  1. Include i negozi esistenti in paesi con contratto di licenza (pari a 108 negozi al 31 dicembre 2022 e a 114 negozi al 31 dicembre 2021). I ricavi del canale franchising non comprendono i negozi in tali paesi.

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SITUAZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA DEL GRUPPO

L'insieme delle azioni di razionalizzazione intraprese, l'andamento positivo delle vendite, il controllo del circolante e le coperture effettuate sul rischio di cambio e di tasso, hanno permesso di mantenere sotto controllo la posizione finanziaria netta che a fine dicembre si è attestata (ante IFRS 16 e dopo il fair value dei contratti derivati) a -49,8 milioni di euro (-64,3 milioni a Dicembre 2021). Il debito netto vs banche si attesta a -75,7 milioni (-82,9 milioni a Dicembre 2021). Il fair value delle operazioni di copertura in essere al 31 dicembre è pertanto positivo per 25,9 milioni di euro.

Questa buona performance delle dinamiche finanziarie è dovuta sia al miglioramento dei flussi di cassa dell'attività economica che a quelli generati dal capitale circolante netto. Questo è atteso in ulteriore diminuzione sia rispetto ai 112 milioni di Dicembre 2021 che ai 94 milioni di giugno 2022 con un'incidenza sui ricavi che scende verso l'11%.

La riduzione del capitale circolante è dovuta principalmente al fatto che il magazzino di stagioni precedenti è stato sostanzialmente smaltito e le giacenze attuali si riferiscono principalmente alla stagione corrente e a quella futura e quindi con una maggiore incidenza dei debiti verso fornitori (circa 100 milioni in più). I flussi di cassa positivi hanno quindi permesso di finanziare completamente gli investimenti pari a circa 25 milioni, di ridurre l'indebitamento bancario per circa 7 milioni e di finanziare la forte crescita dei ricavi che ammonta a oltre 120 milioni.

EVENTI RILEVANTI E/O SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO

TENSIONI INTERNAZIONALI E AGGIORNAMENTO RIGUARDANTE L'IMPATTO DEL COVID-19 SULLO STATO DI OPERATIVITA' DEI NEGOZI E SULL'APPROVVIGIONAMENTO DI MATERIE PRIME E PRODOTTO FINITO.

Le tensioni geo-politiche riguardanti Russia ed Ucraina continuano a creare situazioni di forte crisi internazionale, umanitaria e sociale con forti impatti negativi prima di tutto per le condizioni di vita della popolazione di questi paesi, ma anche per la loro attività economica interna e per gli scambi commerciali nell'area. Questi fatti gravi e straordinari, per natura ed estensione, si sono aggiunti a quelli da Covid-19 provocando, nel corso del 2022, ripercussioni a livello globale su: i) catene di approvvigionamento con particolare riferimento alla fornitura e ai prezzi di materie prime ed energia; ii) sviluppo della domanda nei mercati internazionali; iii) andamento dei tassi di inflazione con conseguenti politiche monetarie restrittive sui tassi di interesse; iv) rafforzamento del dollaro conseguente all'avversione al rischio, al diverso andamento dell'economia americana e all'incremento dei tassi.

In entrambi i Paesi il business di Geox è sviluppato principalmente tramite terzi, wholesale e franchising (al 100% in Ucraina e al 70% in Russia). Alla luce di questi eventi il Gruppo ha sospeso, poco dopo lo scoppio del conflitto, ogni nuovo investimento diretto in Russia, ha ritirato il management europeo e sta gestendo la situazione nel breve periodo in modo da essere pronto a mitigare gli impatti di ogni decisione futura relativa alla propria presenza in Russia.

Alla data del 31 Dicembre 2022 i ricavi dell'area (Russia ed Ucraina) sono sostanzialmente in linea con quanto previsto a Piano con circa 74 milioni di euro (circa il 10% del fatturato consolidato) dove l'incremento rispetto all'esercizio precedente è principalmente riferibile al forte apprezzamento del Rublo sull'Euro.

Il Gruppo non ha fornitori o stabilimenti produttivi nell'area. La Società è parte del progetto Golden Links promosso da Banca Intesa e Caritas Italiana e ha cooperato attivamente con Protezione Civile, alcune associazioni umanitarie e l'Ambasciata d'Ucraina in Italia per la fornitura beni di prima necessità, quali abbigliamento e calzature, alle popolazioni in loco ed ai rifugiati in Italia.

In relazione all'andamento della pandemia Covid-19 si segnala che ad oggi tutti i negozi del Gruppo sono operativi pur in uno scenario ancora instabile soprattutto nell'Estremo Oriente.

Proprio la difficile situazione sanitaria in Estremo Oriente del primo semestre 2022 ha di fatto provocato importanti criticità sulla catena di approvvigionamento del Gruppo per gran parte dell'anno. Da una parte tutti gli operatori economici hanno sperimentato un allungamento dei tempi di trasporto via nave a causa della riduzione della frequenza nelle partenze e dell'aumento delle fermate al fine di ottimizzare gli spazi. Dall'altra ci sono state meno opportunità di recuperare i ritardi di produzione con il trasporto via-aerea a causa del limitato numero di voli cargo e voli passeggeri.

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Geox S.p.A. published this content on 02 February 2023 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 02 February 2023 15:50:06 UTC.