Il Primo Ministro britannico Rishi Sunak ha proposto mercoledì di vietare alle generazioni più giovani l'acquisto di sigarette, una mossa che darebbe alla Gran Bretagna alcune delle norme antifumo più severe al mondo.

Le proposte - se approvate in legge - renderebbero la Gran Bretagna il primo Paese in Europa a vietare la vendita di sigarette ai giovani. La Danimarca sta valutando una mossa simile.

Potrebbero eliminare quasi completamente il fumo tra i giovani già nel 2040, si legge in un documento informativo del Governo contenente i dettagli delle proposte.

"Un quattordicenne di oggi non potrà mai vendere legalmente una sigaretta", ha detto Sunak alla conferenza del Partito Conservatore a proposito della nuova regola proposta.

In base al suo piano anti-fumo, Sunak ha detto che l'età del fumo verrebbe innalzata di un anno ogni anno, il che significa che una generazione più giovane potrebbe crescere 'senza fumo', migliorando la salute del Paese.

Sunak prevede anche di presentare misure per limitare la disponibilità di vapes per i bambini.

Il Governo si consulterà per limitare i sapori e le descrizioni dei vapes, in modo che non possano più essere indirizzati ai bambini, si legge nel documento informativo, aggiungendo che il Governo esaminerà anche la regolamentazione dell'imballaggio e della presentazione dei vapes.

Il divieto di fumo proposto è simile a quello introdotto dalla Nuova Zelanda lo scorso anno, che è diventato il primo Paese a impedire a chi è nato durante o dopo il 2009 di acquistare legalmente le sigarette. Il divieto entrerebbe in vigore nel 2027.

Sunak ha dichiarato che il fumo costa ai servizi sanitari britannici 17 miliardi di sterline (20,6 miliardi di dollari) all'anno e che i decessi per cancro potrebbero diminuire di un quarto se le persone smettessero di fumare.

La politica danneggerebbe le aziende che ricavano una parte relativamente grande dei guadagni dalle loro attività nel settore delle sigarette britanniche, ossia Japan Tobacco, produttore di Camel e Benson & Hedges, e Imperial Brands, che produce le sigarette Winston e il tabacco da arrotolare Golden Virginia.

Le azioni di Imperial Brands sono scese dell'1,5% a 1209 GMT, toccando il minimo da aprile 2022, mentre le azioni di British American Tobacco, che ha un'esposizione minore al mercato britannico, sono scese dello 0,8%.

Imperial Brands e le aziende di tabacco rivali non hanno commentato immediatamente o hanno rifiutato di commentare. (1 dollaro = 0,8247 sterline) (Redazione UK bureau e Emma Rumney; editing di Michael Holden, Sachin Ravikumar e Alex Richardson)