ROMA (MF-DJ)--Dopo 160 anni la gestione della rete del gas a Napoli è
passata di mano a 2i Rete Gas. La controllata di F2i e Ardian ha soffiato
il contratto a Napoletanagas, sotto Italgas dal 1982, che era gestore dal
1862. Il bando del Comune di oltre 650 mln di euro è stato perso da
Italgas con uno scarto di appena 0,3 punti su 100. I criteri di
aggiudicazione prevedevano 72 punti per l'offerta tecnica, 45 dei quali
per il piano di sviluppo impianto, e solo 28 per quella economica.
Si tratta del passaggio di consegne di impianti della distribuzione del
gas piú complesso e importante avvenuto sinora in Italia. E si è
verificato proprio dopo che a fine novembre Italgas aveva battuto 2i Rete
Gas (e Ireti) a La Spezia mettendo a segno la quinta gara aggiudicata dopo Torino 1 e 2, Valle d'Aosta e Belluno.
Dal 1* dicembre scorso, con il passaggio di consegne di asset e impianti a Napoli, a Italgas sono stati riconosciuti dal Comune 263,9 mln. Ma il gruppo guidato da Paolo Gallo non ha ritenuto congruo l'importo che 2i Rete Gas è stata invitata a versare e ha presentato un ricorso d'urgenza al Tribunale civile del capoluogo campano chiedendo "l'esecuzione di un accertamento tecnico preventivo volto a confermare la quantificazione del Valore di Rimborso operata da Italgas".
Il ricorso, spiegano da via Carlo Bo, scaturisce dal fatto che Italgas
ha rilevato presunti errori sulla quantificazione operata unilateralmente
dalla stazione appaltante delegata da tutti i comuni dell'ambito
(Ercolano, Portici, San Giorgio a Cremano, Torre Annunziata e Torre del
Greco), ovvero dal Comune di Napoli.
L'aspettativa della societá su asset e impianti è superiore a 300 mln,
in considerazione del fatto che dal 2018 al 2022 sono stati eseguiti
cospicui investimenti sulla rete che hanno incrementato considerevolmente
la quantificazione del Valore di Rimborso riportata nel bando e riferita
al 2017.
I conti, pertanto, per Italgas non tornano perchè la stazione
appaltante non avrebbe riconosciuto alcune voci di costo rilevanti,
benchè le stesse siano chiaramente previste dalle Linee Guida
ministeriali che disciplinano il calcolo del Valore di Rimborso (decreto
Letta e decreto 226/2011). Non solo, a fronte dei rilievi mossi da
Italgas, la stazione appaltante - ovvero il Comune di Napoli - ha
ripetutamente rivisto al rialzo la cifra fino a 2 giorni prima della
consegna degli impianti. 2i Rete Gas si è assicurata le gestione per i
prossimi 12 anni, ma la partita sul corrispettivo per gli impianti è
ancora aperta.
gug
guglielmo.valia@mfdowjones.it
(END) Dow Jones Newswires
December 07, 2022 12:01 ET (17:01 GMT)