MILANO (MF-DJ)--L'assemblea della Lega Serie A è stata convocata per il 28 gennaio prossimo alle 14h00 per analizzare le offerte relative ai diritti televisivi del massimo campionato italiano per le stagioni 2021/2024.

Tra i punti all'ordine de giorno ci sono anche l'elezione di un consigliere indipendente della Lega, l'elezione del presidente del Collegio dei revisori dei conti, la nomina dell'organismo di vigilanza e l'indicazione del sesto rappresentante che siederá nel Board della Media company che via Rosellini sta realizzando con la cordata di fondi Cvc-Advent-Fsi.

Intanto ieri i 20 presidenti del massimo campionato italiano hanno confermato Luigi De Siervo in qualitá di a.d. (eletto alla prima votazione con 15 voti) e il presidente Paolo Dal Pino che però si è riservato di accettare l'incarico dopo aver verificato "se esisterá una progettualitá condivisa con i compagni di viaggio".

La permanenza di Dal Pino alla presidenza non è scontata dopo che nel corso della prima votazione i voti espressi a favore erano soltanto 10, a fronte di 8 schede bianche e due nulle. La riconferma è arrivata solo con la seconda votazione quando si sono espressi a favore 14 presidenti su 20.

Ad ostacolare la nomina di Dal Pino ieri è stato soprattutto il patron della Lazio, Claudio Lotito, determinato a rinviare il rinnovo della governance di Via Rosellini auspicando, di conseguenza, un rallentamento nell'operazione di costituzione della media company con la cordata di fondi Cvc-Advent-Fsi. Davanti al rischio concreto che non si riuscisse a votare nulla, Dal Pino ha preso in mano la situazione, forzando la prima votazione che però si è risolta con un nulla di fatto (10 a 10). A quel punto il presidente si è chiamato fuori dalle elezioni; i lavori assembleari si sono fermati e sono iniziati i confronti tra i club. A sbloccare la situazione ci ha pensato Claudio Fenucci, a.d. del Bologna, che ha rinunciato formalmente alla candidatura di consigliere federale, dando il via libera a Giuseppe Marotta (Inter) e soprattutto a Lotito.A quel punto la maggioranza dei presidenti ha deciso di procedere con una seconda votazione che ha portato alla riconferma di Dal Pino con 14 voti su 20.

"Quella forzatura è stata necessaria perchè qualcuno aveva frainteso di poter contrattare con il management", ha detto al termine dell'assemblea l'a.d. Luigi De Siervo che ha aggiunto: "Perdere il presidente sarebbe un punto di arresto significativo per la Serie A in un momento così delicato. Stiamo affrontando un momento di cambiamento e di scelta che andrá a condizionare il prossimo futuro della Lega".

Dal canto suo Dal Pino scioglierá la riserva entro la prossima settimana. "La vita è fatta di scelte. Io non sono minimamente interessato alle cariche. Mi sono sempre divertito nella vita realizzando progetti e dando una visione del futuro. L'ho fatto anche entrando in Lega che volevo trasformare in una Media Company. Siamo sulla strada giusta ma le motivazioni le trovi se sai che i tuoi compagni di viaggio hanno una visione comune. Se non c'è questa visione comune io non perdo neanche un minuto", ha detto ieri al termine della riunione.

Quella che si apre lunedì sará una settimana decisiva per il futuro di Via Rosellini. Da un lato c'è il progetto della Media Company, dall'altro il dossier dell'assegnazione dei diritti televisivi domestici per le stagioni 2021/2024. Per quanto riguarda il primo punto, le trattative per sciogliere gli ultimi nodi sono a buon punto, tanto che proprio nella tarda serata di ieri Via Rosellini ha inviato alle 20 squadre il termsheet per dare vita alla NewCo. La firma, secondo quanto auspicato dallo stesso Dal Pino, potrebbe arrivare giá il 27 gennaio. "Non penso ci saranno intoppi. Credo che alla fine prevarrá il senso di responsabilitá e non il masochismo", ha detto ieri il presidente.

Sul fronte della governance della Media Company, il sesto membro he siederá nel Board verrá indicato nella riunione del 28 gennaio. Al ballottaggio per la poltrona sono finiti Gianluca Vidal, membro del Cda della della Sampdoria e Giovanni Carnevali, Amministratore Delegato del Sassuolo. Gli altri cinque membri invece sono stati eletti ieri. Si tratta di Andrea Agnelli, presidente della Juventus; Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli; Claudio Fenucci, a.d. del Bologna;

Guido Fienga, ceo della Roma e Stefano Campoccia, vicepresidente dell'Udinese. E' auspicabile che sempre giovedì la Lega proceda all'individuazione anche del presidente della newCo.

Per quanto riguarda invece i diritti televisivi, il 26 gennaio scade il termine ultimo per la presentazione delle offerte. La Lega con il suo bando punta a incassare circa 1,15 miliardi di euro a stagione, 177 mln in piú rispetto all'asta del precedente triennio. Tra i soggetti interessati ai diritti televisivi nazionali ci sarebbe Amazon che recentemente ha giá acquistato i diritti tv per trasmettere in esclusiva in Italia le dirette delle 16 migliori partite del mercoledì sera della Champions League. Secondo indiscrezioni il colosso di Jeff Bezos potrebbe puntare, nel bando dedicato ai broadcaster, sui diritti internet del campionato italiano.

Il 28 si dovrebbe procedere all'apertura delle buste ma è escluso che, come accaduto in passato, una volta aperte le buste, la Lega decida di procedere a trattativa privata per l'assegnazione.

lab

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January 22, 2021 05:03 ET (10:03 GMT)