King River Resources Limited ha fornito questo aggiornamento sul suo deposito di vanadio Speewah, di proprietà al 100%, situato nel Kimberley dell'Australia Occidentale. Sono in corso test e studi per sviluppare un nuovo flusso di processo per produrre pentossido di vanadio (V2O5) di elevata purezza, elettrolita di vanadio (VE), biossido di titanio (TiO2) e ferro metallico. Questi prodotti sono utilizzati nella produzione di elettroliti per batterie a flusso redox di vanadio (VRFB), leghe master (materiali Al-Ti-V) e pigmenti di ossido di titanio.

Questo annuncio riporta la decisione del Consiglio di Amministrazione di espandere il focus sui metalli speciali per includere il vanadio e delinea i programmi e i prodotti mirati per raggiungere questi nuovi sviluppi. Test metallurgici per sviluppare un nuovo foglio di flusso di processo: Nel 2022, il Gruppo di Ricerca sull'Idrometallurgia dell'Università di Murdoch ha iniziato un nuovo programma di R&S per sviluppare un processo di arrostimento per la produzione di più materie prime dal deposito di vanadio di Speewah. Il lavoro dell'Università di Murdoch sta studiando sia un processo di arrostimento ossidativo con sale e lisciviazione in acqua, sia un approccio di arrostimento riduttivo, utilizzando un concentrato magnetico di alta qualità proveniente dal deposito centrale di vanadio di Speewah.

Il campione 1 utilizzato nel nuovo lavoro di prova contiene il 2,44% di V2O5 (cioè il 2,01% di V2O3) che è stato prodotto da un campione di trucioli RC di 6 tonnellate con metodi di separazione magnetica nel 2011. Un secondo campione di prova sarà analizzato prossimamente. Il campione 2 sarà ricavato da carote di perforazione PQ (attualmente in deposito) provenienti dai fori metallurgici SDH11-06, SDH11-09 e SDH11-12 del deposito centrale.

Il processo di arrostimento salino mirerà a produrre V2O5 come prodotto principale, ma un obiettivo importante del programma di test è quello di studiare la produzione di ferro metallico come sottoprodotto mediante arrostimento riduttivo. L'opportunità di produrre un metallo ferroso piuttosto che ossido di ferro o calcino di ferro-titanio dal processo di arrostimento del sale, può evitare che questo materiale venga smaltito come rifiuto o rimanga come materia prima di basso valore per i forni da ferro. I processi di arrostimento riduttivo di seconda fase sperimenteranno l'uso di diversi riduttori, tra cui il gas idrogeno, considerato un'alternativa verde al carbone e/o ai gas di carbonio.

L'uso dell'idrogeno potrebbe offrire una produzione neutra di ferro metallico, senza emissioni di CO2 e quindi con significativi vantaggi ambientali. Inoltre, verrà presa in considerazione la produzione di un secondo sottoprodotto che potrebbe essere utilizzato come materia prima per la produzione di pigmenti di biossido di titanio, oltre ad altri nuovi approcci di estrazione. Il programma è stato pianificato e valutato ed è attualmente in corso.

Inoltre, la produzione di elettrolita di vanadio sarà studiata nell'ambito di un accordo separato che coinvolge il Future Battery Industries Cooperative Research Centre. Il programma di test è iniziato sul Campione 1 per ottimizzare le condizioni di processo. Il lavoro iniziale di modellazione termochimica e di caratterizzazione minerale è stato completato e sono in corso i primi test di arrostimento del sale.

KRR fornirà aggiornamenti non appena saranno resi noti.