L'amministratore delegato dell'italiana Leonardo, che sta considerando la vendita di due delle sue unità, ha detto di aver visto una proposta del consorzio franco-tedesco KMW+Nexter Defence Systems (KNDS) come interessante, ma ha aggiunto che nulla è stato deciso sulla vendita.

KNDS e il costruttore navale italiano Fincantieri hanno entrambi espresso il loro interesse per l'acquisto delle unità OTO Melara e Wass di Leonardo, hanno detto le fonti.

La possibilità che un consorzio straniero compri le due unità ha sollevato le sopracciglia nei circoli politici italiani.

Parlando ad una commissione parlamentare, l'amministratore delegato di Leonardo Alessandro Profumo mercoledì ha detto che il gruppo stava aspettando che i due potenziali acquirenti presentassero un'offerta dettagliata per le unità prima di prendere una decisione.

"KNDS è potenzialmente un partner interessante perché ha un ruolo nel 'Main battle tank' (programma) e non compete con Leonardo sull'elettronica", ha detto Profumo, aggiungendo che l'Italia trarrebbe vantaggio dall'essere parte del cosiddetto progetto Main Ground Combat System (MGCS).

"Abbiamo ricevuto due manifestazioni di interesse e oggi abbiamo chiesto ai potenziali acquirenti di presentare offerte non vincolanti", ha detto, aggiungendo che il gruppo avrebbe preso una decisione considerando diversi aspetti tra cui il prezzo offerto e la possibilità di cooperazione internazionale.

Profumo ha negato le voci dei media riguardo alle tensioni con Fincantieri sulla vendita delle due unità.

"Non stiamo discutendo con Fincantieri, non stiamo discutendo con nessuno", ha detto Profumo.

L'appaltatore tedesco della difesa Rheinmetall potrebbe anche unirsi alla corsa per acquisire le attività di Leonardo, attraverso una partnership con Fincantieri.

Rheinmetall ha espresso un interesse informale per Oto Melara al governo italiano, "in collaborazione" con Fincantieri, ha riportato martedì il quotidiano Il Sole 24 Ore.

Il capo di Rheinmetall Italia Alessandro Ercolani mercoledì ha detto a una commissione parlamentare che il gruppo tedesco era pronto a valutare una possibile collaborazione con Oto Melara.

In un'audizione successiva a quella di Profumo, Ercolani ha aggiunto che il gruppo è pronto ad aiutare Oto Melara a crescere nel settore terrestre, facendone un polo di eccellenza.

Non ha però spiegato come funzionerebbe questa "collaborazione" e non ha parlato direttamente di una possibile acquisizione dell'unità di Leonardo. (Servizio di Francesca Landini e Elisa Anzolin; montaggio di David Evans)