(Alliance News) - I titoli europei proseguono gli scambi in rialzo giovedì, con gli investitori che attendono la decisione della Banca d'Inghilterra sui tassi di interesse, anche se si prevede che la banca centrale manterrà i tassi fermi al 5,25%, il massimo da 16 anni, e la maggior parte degli economisti intervistati da Reuters prevede un taglio in agosto dopo le elezioni del 4 luglio.

I dati pubblicati mercoledì hanno mostrato che l'inflazione britannica è aumentata del 2,0% annuo a maggio, raggiungendo l'obiettivo di inflazione della banca centrale.

Sempre in tema di banche centrali, la SNB - la Banca centrale svizzera - ha ridotto il tasso di riferimento di 25 punti base, portandolo all'1,25%, dopo un'analoga mossa nella riunione precedente, in linea con le aspettative del mercato.

Sul fronte dei dati, i prezzi alla produzione in Germania sono scesi del 2,2% su base annuale a maggio, in misura minore rispetto al calo del 3,3% del mese precedente e rispetto alle previsioni del mercato di un calo del 2,0%. I dati sono stati rilasciati giovedì da Destatis.

Il FTSE Mib avanza dell'1,2% a 33.611,89 punti, il Mid-Cap avanza dell'1,3% a 47.438,14, lo Small-Cap avanza dell'1,0% a 28.981,70, mentre l'Italia Growth sta segnando un più 0,4% a 8.145,46.

Il FTSE 100 di Londra sale dello 0,2%, il CAC 40 di Parigi guadagna lo 0,8% mentre il DAX 40 di Francoforte è in rialzo dello 0,7%.

Sul listino delle blue chip, avanza bene Azimut, che si porta avanti del 2,6% dopo la contrazione della vigilia con l'1,7%.

Le vendite di Stellantis - in verde dell'1,2% - nel mese di maggio sono calate in Europa, in linea con il trend negativo della performance del mercato europeo, in cui le immatricolazioni sono diminuite del 3,0% su base annua a 912.000 unità, in netta inversione rispetto all'aumento del 13,7% del mese precedente.

Rialzo dell'1,6% per Banca BPER, che segna un prezzo in area EUR4,6 dopo lo 0,2% di contrazione della vigilia.

Intesa avanza invece dello 0,7% a EUR3,48 per azione. Da segnalare che sul titolo ODDO BHF ha fissato il target price a EUR4,40 con giudizio 'outperform'.

Leonardo - in calo dello 0,6% a EUR22,48 - ha comunicato di aver sottoscritto un accordo per la cessione a titolo definitivo della propria partecipazione in Industria Italiana Autobus a Seri Industrial. L'operazione prevede che Seri Industrial rilevi il 98% del capitale sociale mentre il restante 2% continuerà a essere detenuto da Invitalia, già socio insieme a Leonardo in Industria Italiana Autobus.

Sul Mid-Cap, Mondadori Editore avanza del 7,2%, con nuovo prezzo a EUR2,38 per azione dopo due sedute chiuse con trend bearish.

Forza anche su Webuild, che si porta avanti del 3,1%, in posizione per la quarta seduta da concludere con candela rialzista.

Per Moltiply Group l'attivo è invece dell'1,9%, rialzando la testa dopo due sedute da ribassista.

Iren - in verde con l'1,6% - ha fatto sapere mercoledì di aver sottoscritto con Banca Europea per gli Investimenti una nuova linea di credito in formato green, di EUR200 milioni, della durata di 18 anni, che servirà a supportare gli investimenti sostenibili del gruppo nell'arco 2023-2027 relativi ai progetti di resilienza delle reti elettriche.

Sesa - in denaro con il 2,6% - ha fatto sapere giovedì di aver chiuso l'esercizio al 30 aprile con ricavi e altri proventi consolidati pari a EUR3,21 miliardi da EUR2,90 miliardi nel 2023 e segnando una crescita del 10%.

Sullo Small- Cap, Seri Industrial si porta avanti del 4,1% a EUR3,99 per azione, al rimbalzo dopo due sedute in cui ha ceduto oltre il 7%.

Spinta anche su Gabetti, che si porta avanti del 2,6% dopo la contrazione della vigilia pari al 6,8%.

Cairo Communication avanza del 4,1%, dopo l'1,0% di rosso della vigilia.

Fra le PMI, Fervi spinge portandosi al rialzo del 4,6% a EUR15,90. Il titolo - che manca allo stacco del dividendo dal 2022 - su base settimanale sta segando un passivo del 6,4%.

Energy - su del 2,0% a EUR1,50 - ha fatto sapere di aver perfezionato l'acquisizione del 90% di Enermore. L'operazione è avvenuta per cassa sulla base di un prezzo finale risultato in EUR1,3 milioni.

Nelle retrovie, ATON Green sta cedendo il 5,1%, oggetto di profit taking dopo avere chiuso con candela bullish le ultime le precedenti 12 sedute.

Fra le piazze asiatiche, il Nikkei ha raccolto lo 0,2%, lo Shanghai Composite si è contratto dello 0,4%, mentre l'Hang Seng ha ceduto lo 0,5%.

Tra le valute, l'euro passa di mano a USD1,0726 da USD1,0748 di mercoledì in chiusura azionaria europea mentre la sterlina vale USD1,2702 da USD1,2728 di mercoledì sera.

Tra le commodity, il Brent si quota a USD85,21 al barile da USD85,61 al barile di mercoledì in chiusura. L'oro scambia invece a USD2.334,75 l'oncia da USD2.327,10 di ieri sera.

Il calendario macroeconomico di giovedì prevede la decisione della Bank of England alle 1300 CEST. Alle 1600 CEST, verrà resa nota la fiducia dei consumatori dell'Eurozona.

Alle 1430 CEST, Oltreoceano, spazio alle jobless claims e ai dati sul mercato delle abitazioni. Alle 1700 CEST, verranno rese note le scorte di greggio e i dati relativi al numero di raffinerie dell'EIA. Alle 2230 CEST, verrà pubblicato il bilancio della Federal Reserve.

Di Maurizio Carta, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2024 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.