MILANO (MF-DJ)--"L'Europa deve partire primariamente dallo sviluppo di una normativa chiara. Ognuno ha ben chiaro che l'idrogeno è qualcosa su cui lavorare per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione ma si muove, non voglio dire in autonomia ma con il proprio buon senso, con la propria capacità di investimento e portando i propri progetti in un coacervo normativo molto complicato. Non è ancora chiaro a fondo cosa voglia dire idrogeno per un consumo ampio. L'aspetto normativo dovrà adeguarsi per poterlo sostenere altrimenti diventa una battaglia complicata".

Lo ha detto Alessandro Bernini, amministratore delegato di Maire T. a margine del convegno 'Hydrogen Forum 2023', spiegando che a livello infrastrutturale essere pronti per l'idrogeno "richiede capitali. L'idrogeno può anche essere distribuito perchè le reti sono già abbastanza pronte. Sicuramente bisogna fare dei cambiamenti ma c'è un aspetto normativo che oggi limita moltissimo la portata di idrogeno all'interno delle reti esistenti, perchè viene consentita solo una percentuale molto bassa".

"E' impensabile che si sviluppino due reti parallele, una per il gas e una per l'idrogeno. Dovrà esserci un adeguamento normativo e nel contempo va avanti lo sviluppo tecnologico. L'idrogeno dovrà fare leva su un apparato già esistente altrimenti è un percorso molto più lungo", ha aggiunto.

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March 22, 2023 09:15 ET (13:15 GMT)