ROMA (MF-DJ)--Due settimane per decidere. Giorno per giorno si valuterà l'andamento dei nuovi casi positivi e dei ricoveri. Se a inizio dicembre alcuni indicatori saranno sopra i limiti di guardia, scrive Il Messaggero, scatterà la stretta. Più che puntare sulle chiusure, il governo pensa di rendere più severe le regole del green pass, collegandolo alle vaccinazioni (e non più ai test antigenici) e riducendone la durata, oggi di 12 mesi: di fatto un modo per spingere gli italiani a ricevere la terza dose.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha confermato che l'esecutivo valuterà le indicazioni del Comitato tecnico scientifico riguardo la durata del green pass. La raccomandazione "forte" è di fare il rischiamo. Potrebbe essere "possibile" anche il coprifuoco perché il sistema dei colori resta operativo e per le Regioni in fascia rossa e arancione prevede le limitazione dalle 22h00 alle 5h00. Il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha detto di essere "preoccupato" dell'aumento dei contagi in vista del Natale.

Tra gli indicatori che causeranno l'intervento del governo, la velocità di riempimento degli ospedali (attualmente sostenibile): il primo campanello d'allarme si avrà quando l'Italia sarà al 15% di posti occupati nelle aree mediche e al 10 nelle terapie intensive. Ma ci saranno interventi più severi se si raggiungono le percentuali che, nel sistema dei colori, causano la fascia arancione per una singola Regione. Dunque, con il 30% in area medica e il 20 in terapia intensiva su base nazionale, sarà "inevitabile" una stretta aggiuntiva.

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November 15, 2021 02:10 ET (07:10 GMT)