MILAO (MF-DJ)--"Spesso si confonde la tecnologia con l'innovazione. In realtà, la tecnologia è semplicemente il mezzo per fare innovazione, che vuol dire riuscire a offrire ai clienti un servizio nuovo, più veloce ed efficiente. Un percorso che unisce passato e futuro per garantire un presente migliore. Penso, per esempio, all'invio di un carroattrezzi per recuperare un'auto in panne: il servizio sarà sempre fisico, ma nel frattempo abbiamo digitalizzato la richiesta d'intervento, riducendo sensibilmente i tempi d'attesa per il cliente".

A dirlo e' Fabio Carsenzuola, Ceo di Europ Assistance Italia, che sottolinea inoltre come "la transizione digitale è una sfida da raccogliere e da vincere, ma non è un percorso privo di insidie. Soprattutto per quelle aziende che sono nate analogiche. Siamo convinti che l'innovazione debba passare necessariamente attraverso un vero cambiamento culturale: è un processo lungo e complesso all'interno di qualunque azienda, ma senza un cambio di paradigma l'innovazione non arriva. E per evolvere dall'interno non bastano corsi o seminari, serve la contaminazione con il mondo esterno, quello delle start-up e delle idee degli innovatori, che porta freschezza, velocità di pensiero e agilità nei processi.

"L'operazione che abbiamo realizzato insieme a EpiCura, la start-up torinese che ha creato il primo poliambulatorio digitale in Italia, va proprio in questa direzione", prosegue Carsenzuola. "In Europ Assistance stiamo puntando ad offrire servizi sempre più efficaci e puntuali per la cura domiciliare e l'assistenza alla persona, anche utilizzando le nuove tecnologie, un percorso che era già iniziato prima della crisi sanitaria del Covid19 ma che durante la pandemia ha avuto una forte accelerazione. Grazie all'incontro con EpiCura siamo riusciti rafforzare ulteriormente le nostre prestazioni negli ambiti dell'assistenza domiciliare privata, in particolare alle persone anziane, e della teleconsulenza medica.

Un incontro che non è stato casuale, ma è stato il risultato di una precisa strategia. Proprio con questo obiettivo, infatti, abbiamo lanciato nel 2018 la Call for Growth Smart Aging: Care for Baby Boomers in collaborazione con Cariplo Factory. In quel contesto, infatti, EpiCura è stata selezionata tra le start-up più promettenti del settore".

"Incontrarsi però non basta. Start-up e corporate parlano lingue diverse, hanno tempi diversi, agiscono in modo diverso. Ecco perché è necessario un cambiamento culturale affinché questi incontri possano diventare fruttuosi. L'investimento di 3 milioni di euro che è maturato qualche settimana fa è stato il risultato di un percorso di collaborazione durato mesi. Un investimento che ci permette di avviare anche una partnership industriale grazie alla quale siamo certi di poter offrire ai nostri clienti un servizio sempre più in linea con i loro bisogni. Il progetto di open innovation che abbiamo realizzato con Cariplo Factory ci ha orientati nella giusta direzione. D'altra parte, sappiamo bene che per innovare in modo rapido e funzionale non ci sono scorciatoie. Per l'economista americano Henry Chesbrough "le imprese possono e debbono fare ricorso a idee esterne, così come a quelle interne, ed accedere con percorsi interni ed esterni ai mercati se vogliono progredire nelle loro competenze tecnologiche", conclude Carsenzuola.

fch

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1114:40 gen 2022

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January 11, 2022 08:40 ET (13:40 GMT)