E' quanto è emerso dal rendiconto delle votazioni.

La holding della famiglia Del Vecchio, prima azionista con il 19,8%, ha invece votato a favore degli altri punti, tra cui il bilancio 2021-22 e la proposta di dividendo, passati quasi all'unanimità.

Leonardo Del Vecchio, scomparso lo scorso giugno, non ha lesinato critiche alla gestione di Alberto Nagel da quando ha cominciato a costruire la sua posizione azionaria nella banca a settembre 2019.

Nell'assemblea dello scorso anno Delfin aveva espresso voto contrario sulle politiche di remunerazione, votando a favore degli altri punti.

(Gianluca Semeraro, editing Stefano Bernabei)