MILANO (MF-DJ)--La guerra tra Russia e Ucraina e le sanzioni economiche imposte alla prima sembrano avere, per lo meno nell'immediato, scarso impatto sui produttori italiani di dispositivi medici che in quei territori sono poco esposti. Nel lungo termine potrebbero esserci tuttavia ripercussioni anche se al momento è difficile valutarne la portata.

E' quanto emerge dal primo report sul settore MedTech dell'Area Studi Mediobanca con focus sull'Italia.

Il conflitto tra Mosca e Kiev, peraltro sta provocando ulteriori rincari sui prezzi delle materie prime il cui valore si era già incrementato nel 2020 e nel 2021 a seguito della crisi sanitaria.

In particolare, alcune commodity utilizzate nella produzione di dispositivi medici (ferro, acciaio inox, materiali plastici e componentistica elettronica) hanno registrato significativi aumenti.

Tutto questo va sommato all'impennata dei costi per i trasporti e per le importazioni di componentistica, semilavorati e prodotti finiti oltre che agli aumenti dei prezzi di gas ed energia elettrica che mai come ora impongono di rafforzare, anche in ottica di sostenibilità, l'impegno sulle fonti rinnovabili.

ann

anna.dirocco@mfdowjones.it


(END) Dow Jones Newswires

April 12, 2022 08:34 ET (12:34 GMT)