In un incontro del 1° novembre, il Ministro del Commercio Wang Wentao ha detto a Sanjay Mehrotra, Presidente e CEO di Micron Technology, che la Cina ottimizzerà l'ambiente per gli investimenti stranieri e fornirà garanzie di servizio alle imprese straniere, secondo una breve dichiarazione pubblicata venerdì sul sito web del Ministero del Commercio.

"Diamo il benvenuto a Micron Technology per continuare a radicarsi nel mercato cinese e a raggiungere un migliore sviluppo con la premessa di rispettare le leggi e i regolamenti cinesi", ha aggiunto Wang.

La distensione arriva pochi mesi dopo che l'autorità di regolamentazione del cyberspazio cinese ha dichiarato che Micron ha fallito una verifica della sicurezza della rete e ha impedito agli operatori cinesi di infrastrutture chiave di acquistare dal più grande produttore di chip di memoria statunitense.

La mossa della Cina contro Micron è stata ampiamente vista come una ritorsione per gli sforzi di Washington di limitare l'accesso di Pechino alla tecnologia chiave. E' arrivata appena un giorno dopo che il Gruppo dei Sette (G7) nazioni ricche ha concordato di cercare di "de-rischiare, non di disaccoppiare" dalla Cina, e mentre Washington ha fatto pressione sui suoi alleati affinché si unissero a lei nel limitare le esportazioni di chip alla Cina.

L'incontro di mercoledì tra Wang e Mehrotra è in linea con il recente disgelo delle tensioni tra Washington e Pechino, mentre i funzionari di entrambi i Paesi lavorano per organizzare un incontro tra il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il suo omologo cinese Xi Jinping alla fine del mese, in occasione del vertice della Cooperazione Economica Asia-Pacifico a San Francisco.