Uno sguardo alla giornata in corso sui mercati europei e globali da parte di Kevin Buckland

Due degli eventi più importanti di questa settimana sono quasi alle porte, in quanto mercoledì si conclude il lungo vuoto di notizie di due giorni che ha visto i mercati andare alla deriva con una direzione poco chiara.

L'evento principale è sicuramente il tanto atteso rapporto sugli utili e il commento di accompagnamento di Nvidia, il beniamino dell'AI, che senza dubbio determinerà se il Nasdaq supererà i massimi storici stabiliti questa settimana - o se batterà una brusca ritirata.

La febbre dell'AI ha spinto il Nasdaq a un guadagno di oltre il 12% quest'anno, mentre l'indice dei semiconduttori Philadelphia SE - o SOX - è in rialzo di ben il 21,5%, dando a entrambi un ampio margine di ribasso.

Le opzioni di Nvidia segnalano volatilità in anticipo: Sono pronte per un'oscillazione dell'8,7% in entrambe le direzioni entro venerdì, equivalente a 200 miliardi di dollari di valore di mercato.

Il prossimo in classifica, almeno dal punto di vista degli investitori globali, è il verbale dell'ultima riunione politica della Federal Reserve.

Sebbene la riunione sia precedente alla sorpresa al ribasso dell'IPC statunitense, accolta con grande favore la scorsa settimana, sarà comunque analizzata con attenzione alla ricerca di indizi sul probabile percorso politico, soprattutto perché i funzionari della Fed hanno finora rifiutato di essere ottimisti sui rischi di inflazione.

Il Governatore Waller, il Vicepresidente della Vigilanza Barr e non meno di tre capi regionali della Fed hanno tutti esortato a continuare a pazientare durante la notte, aggiungendosi ad un coro che si è andato accumulando di giorno in giorno. Il capo della Fed di Chicago Goolsbee salirà sul podio più tardi.

Il dollaro si è accontentato di una deriva laterale o leggermente superiore rispetto ai suoi principali rivali questa settimana.

La sterlina, tuttavia, ha mostrato una particolare resistenza, segnando un massimo di due mesi martedì. La valuta sarà messa alla prova oggi dai dati CPI del Regno Unito, l'evento più importante a livello locale.

La misura in cui le pressioni sui prezzi si attenuano, o si rifiutano di farlo, nei dati di aprile, probabilmente farà pendere le probabilità di un taglio dei tassi a giugno, che attualmente è visto come un lancio di moneta.

A differenza della Fed, i responsabili politici della Banca d'Inghilterra sono stati divisi sulle prospettive, con il Governatore Bailey che ha detto questo mese che i tagli futuri potrebbero dover essere maggiori di quelli che i mercati hanno prezzato, solo che il capo economista Pill ha detto il giorno dopo che scommettere troppo pesantemente su un taglio a giugno sarebbe una cattiva idea.

Il Vice Governatore Breeden partecipa oggi ad una tavola rotonda. Pill parlerà venerdì.

Sviluppi chiave che potrebbero influenzare i mercati mercoledì:

-CPI, PPI, RPI (prezzi al dettaglio) britannici (tutti di aprile)

-Verbali FOMC della riunione del 30 aprile-1 maggio

-Guadagni di Nvidia (dopo la chiusura del mercato)