Melbourne,
22
Marzo
2024
|
09:13
Europe/Amsterdam
A Melbourne una giornata in giallo e rosso
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Il giallo e il rosso - soprattutto quest'ultimo - sono stati i colori dominanti della prima giornata del Gran Premio d'Australia. Sono questi, infatti, i colori che contraddistinguono le mescole Medium e Soft, utilizzate per percorrere gli oltre cinquemila chilometri completati nelle due ore di prove libere, mentre nessuno dei venti piloti in lizza ha scelto di usare la Hard, identificata dal colore bianco.

Rosso è anche il colore dominante della vettura più veloce in pista, la Ferrari di Charles Leclerc, autore nella seconda sessione del miglior tempo della giornata (1'17"277). Il pilota monegasco ha preceduto Max Verstappen (Red Bull, 1'17"658) e il compagno di squadra Carlos Sainz (1'17"707), al rientro dopo l'operazione di appendicite che lo aveva fermato il secondo giorno del Gran Premio dell'Arabia Saudita.

Nella prima sessione il più veloce era stato Lando Norris (McLaren), che aveva fermato il cronometro sul tempo di 1'18"564, davanti a Verstappen (1'18"582) e George Russell (Mercedes, 1'18"597).

Rossa è stata la bandiera esposta per interrompere la prima sessione di prove a causa di un incidente occorso ad Alexander Albon (Williams): il pilota thailandese non ha potuto prendere parte alla seconda ora di libere a causa dei danni riportati dalla sua monoposto.

LA GIORNATA IN PISTA

Sole e temperature da fine estate australe hanno contraddistinto il venerdì di Melbourne, con il vento che è andato intensificandosi fra la prima e la seconda sessione. La scelta di squadre e piloti di non utilizzare la Hard in nessuna delle due sessioni rappresenta una chiara indicazione di quanto la C3 sarà la mescola preferita per la gara. Peraltro, sulla base delle prime indicazioni raccolte oggi, la forbice fra la strategia ad una sosta e quella basata su due soste sembra diminuire, aprendo sempre più alla possibilità di avere un mix di scelte che potrebbe contribuire ad avere uno spettacolo più interessante domenica pomeriggio.

SIMONE BERRA - CHIEF ENGINEER

"È stata una giornata che ha visto squadre e piloti prendere chiaramente una direzione per quanto riguarda le mescole preferite per la gara, con la Hard che ne sarà sicuramente protagonista. Si tratta di una scelta assolutamente prevedibile, considerato che qui abbiamo deciso di portare un tris di mescole uno step più morbido rispetto alla scorsa stagione. Nelle previsioni anche la presenza del graining - oggi piuttosto sensibile sia sulla Medium che sulla Soft - e l'evoluzione delle condizioni della pista fra una sessione e l'altra, come dimostra la differenza di quasi 1"3 fra il miglior tempo di Leclerc in FP2 e quello di Norris in FP1. Peraltro, va tenuta presente una caratteristica abbastanza specifica di questo tracciato che, per la sua conformazione, non migliora in maniera significativa l'incidenza del graining man mano che la pista si gomma, come si è visto non soltanto da quando, nel 2022, la pista è stata riasfaltata ma anche negli anni precedenti".

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FORMULA 2

In una qualifica contrassegnata da due bandiere rosse e da diverse uscite di pista, è stato Dennis Hauger a conquistare la pole position nella Feature Race di domenica. Il pilota norvegese della MP Motorsport ha ottenuto il miglior tempo della sessione proprio in extremis, con una prestazione monstre nel terzo settore che gli ha permesso di essere l'unico a scendere sotto la barriera dell'1'29" (1'28"694). Accanto a lui partirà l'italiano Andrea Kimi Antonelli (Prema), secondo col tempo di 1'29"038, con l'olandese Richard Verschoor (Trident) al terzo posto (1'29"173).

Sono Medium e Supersoft le mescole scelte per l'appuntamento di Melbourne, il terzo della stagione. C'è quindi una novità significativa rispetto allo scorso anno, quando all'Albert Park furono usate Soft e Supersoft: il salto di mescola e la conseguente maggior differenza in termini di prestazioni e degrado dovrebbero assicurare gare più interessanti e maggiori opzioni in termini di strategie.

FORMULA 3

Prima fila tutta italiana nelle qualifiche della Formula 3, con Leonardo Fornaroli (Trident, 1'33"044) che ha preceduto Gabriele Minì (Prema) di appena 19 millesimi di secondo. Al terzo posto un pilota svedese, Dino Beganovic, che milita in una squadra italiana (Prema) e fa parte della Ferrari Driver Academy, staccato di tre decimi netti dal poleman.

La Medium è la mescola scelta per questo appuntamento, uno step più morbido rispetto allo scorso anno, introducendo così una sfida in più per i giovani talenti della serie. Su un tracciato che non mette particolarmente a dura prova i pneumatici per quanto riguarda le energie laterali e longitudinali è stato così possibile portare una mescola diversa, anche alla luce delle modifiche che Pirelli ha introdotto quest'anno sulla Hard e la Medium.

PIRELLI NEL MOTORSPORT

Fondata nel 1872, Pirelli è un'azienda con profonde radici italiane ma riconosciuta in tutto il mondo per le sue tecnologie all'avanguardia, la capacità di innovazione e la qualità dei prodotti. Il motorsport ha sempre avuto un ruolo di prim'ordine nella sua strategia, con la filosofia "From race to road". Pirelli è impegnata nelle competizioni da 117 anni e oggi fornisce pneumatici in oltre 350 campionati automobilistici e motociclistici. L'azienda ha una costante attenzione all'efficienza nell'uso delle risorse ambientali e energetiche e raggiungerà la Carbon Neutrality entro il 2030.
Dal 2011, Pirelli è Global Tyre Partner del FIA Formula 1 World Championship™. Pirelli Motorsport è inoltre fornitore dei campionati FIA Formula 2, FIA Formula 3, Formula Regional European Championship by Alpine, FIA World Rally Championship, GT World Challenge e di numerose altre serie nazionali.

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Pirelli & C. S.p.A. published this content on 22 March 2024 and is solely responsible for the information contained therein. Distributed by Public, unedited and unaltered, on 22 March 2024 08:15:09 UTC.