Precision BioSciences, Inc. ha annunciato che l'azienda presenterà i dati preclinici positivi del suo programma di sviluppo PBGENE-HBV per il trattamento dei pazienti con epatite B cronica durante una presentazione orale (Abstract #OS-034) il 22 giugno 2023 al Congresso 2023 dell'Associazione Europea per lo Studio del Fegato (EASL) a Vienna, Austria. Il virus dell'epatite B (HBV) provoca infiammazione e danni al fegato, con conseguente infezione cronica e aumento del rischio di morte per cancro al fegato o cirrosi. Non esiste una cura per l'epatite B cronica e gli attuali trattamenti spesso risultano in una cura funzionale, principalmente a causa della persistenza del DNA virale nel fegato.

Nei pazienti con HBV cronico, il materiale genetico del virus viene convertito all'interno delle cellule epatiche infette in DNA circolare chiuso covalentemente (cccDNA) che funge da modello per creare copie dell'HBV. L'HBV inserisce anche il suo DNA nel genoma umano delle cellule epatiche infette. Questo DNA HBV integrato produce la proteina virale, l'antigene di superficie dell'epatite B (HBsAg), che viene secreta nel sangue.

La presenza di HBsAg è associata a esiti peggiori e l'eliminazione dell'HBsAg è necessaria per una cura funzionale dell'epatite cronica B. Utilizzando ARCUS, gli scienziati dell'azienda hanno generato una nucleasi altamente specifica ed efficace per sradicare l'infezione cronica da HBV. PBGENE-HBV è progettato per inattivare il cccDNA con tagli e modifiche dirette, nonché per inattivare il DNA HBV integrato, portando a riduzioni di lunga durata dell'HBsAg. In un modello murino di virus adeno-associato (AAV) episomale, i ricercatori dell'azienda hanno dimostrato che la somministrazione di nanoparticelle lipidiche contenenti l'mRNA che codifica una nucleasi ARCUS mirata all'HBV ha portato a una riduzione del 96% dell'HBsAg sierica.

In un esperimento successivo, il trattamento di epatociti umani primari infettati da HBV con la nucleasi ARC US mirata all'HBV ha determinato una riduzione del 90% del DNA circolare chiuso covalentemente e un'elevata specificità. Questi dati continuano a evidenziare il potenziale della piattaforma di editing genico ARCUS per ottenere una cura funzionale per i pazienti e sostengono il proseguimento dello sviluppo di PBGENE-HBV con la presentazione prevista di una domanda CTA/IND.