ROMA (MF-DJ)--"Facciamo in Asia circa il 10% del fatturato, in Russia l'uno. Abbiamo tante fabbriche in Europa, forse troppe, tante negli Stati Uniti, alcune in Asia, Cina compresa, una in Russia. Siamo un gruppo con una presenza produttiva molto occidentale, frutto della scelta fatta prima di comprare General Cable di concentrarci su mercati che operano con metodi di business simili ai nostri".

Lo dice Valerio Battista, numero uno di Prysmian, intervistato da "Affari&Finanza" di Repubblica. Alla domanda se teme problemi di fornitura per il rame, il manager ribatte: "crediamo che il prezzo resterà su livelli elevati a lungo, anche perché la domanda è sostenuta. Non vedo però effetti duraturi che possano portare a una carenza di materia prima. Un po' diverso è il discorso per l'alluminio".

"Il processo di lavorazione - spiega - richiede molta energia e i grandi fornitori sono in aree che godono di energia a basso costo. Il 20% di quello che compriamo viene dalla Russia e in questo momento stiamo spostando i volumi verso il Medio Oriente. Non voglio credere che la guerra duri ancora a lungo ma occorre capire bene gli effetti delle sanzioni".

gug


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April 04, 2022 02:32 ET (06:32 GMT)