Prysmian : Battista, in Russia solo 1% fatturato (A&F)
04 aprile 2022 alle 08:33
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ROMA (MF-DJ)--"Facciamo in Asia circa il 10% del fatturato, in Russia l'uno. Abbiamo tante fabbriche in Europa, forse troppe, tante negli Stati Uniti, alcune in Asia, Cina compresa, una in Russia. Siamo un gruppo con una presenza produttiva molto occidentale, frutto della scelta fatta prima di comprare General Cable di concentrarci su mercati che operano con metodi di business simili ai nostri".
Lo dice Valerio Battista, numero uno di Prysmian, intervistato da "Affari&Finanza" di Repubblica. Alla domanda se teme problemi di fornitura per il rame, il manager ribatte: "crediamo che il prezzo resterà su livelli elevati a lungo, anche perché la domanda è sostenuta. Non vedo però effetti duraturi che possano portare a una carenza di materia prima. Un po' diverso è il discorso per l'alluminio".
"Il processo di lavorazione - spiega - richiede molta energia e i grandi fornitori sono in aree che godono di energia a basso costo. Il 20% di quello che compriamo viene dalla Russia e in questo momento stiamo spostando i volumi verso il Medio Oriente. Non voglio credere che la guerra duri ancora a lungo ma occorre capire bene gli effetti delle sanzioni".
Prysmian S.p.A. è specializzata in progettazione, produzione, commercializzazione e installazione di cavi e sistemi di cablaggio. Il fatturato per famiglia di prodotti è ripartito come segue:
- cavi e sistemi di cablaggio elettrico (74%): cavi di distribuzione elettrica a bassa, media e alta tensione, cavi speciali per apparecchiature industriali, cavi di segnalazione, cavi per batterie, ecc.;
cavi energia ad Alta Tensione terrestre e sottomarina, cavi sottomarini per le telecomunicazioni e cavi speciali offshore (16,3%);
- cavi e sistemi di cablaggio per telecomunicazioni (9,7%): cavi in rame e fibre ottiche, sistemi di comunicazione via cavo con conduttori metallici, componenti e sistemi via cavo per reti a lunga distanza, ecc.
A fine 2023 il gruppo dispone di oltre 108 siti di produzione in tutto il mondo.
La ripartizione geografica del fatturato (esclusi i progetti) è la seguente: Europa-Medio Oriente-Africa (47%), Nord America (35,5%), America Latina (9,6%) e Asia-Pacifico (7,9%).