Prysmian batte le stime sugli utili core del primo trimestre, confermando la guidance per l'anno successivo
11 maggio 2023 alle 15:05
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L'italiana Prysmian ha dichiarato giovedì che i suoi utili core sono aumentati del 48% nel primo trimestre, battendo le stime, in quanto il più grande produttore di cavi al mondo ha continuato a trarre profitto dai trend globali della transizione energetica e dell'elettrificazione.
L'azienda ha dichiarato che i suoi utili rettificati prima degli interessi, delle imposte, del deprezzamento e dell'ammortamento (EBITDA) sono stati pari a 427 milioni di euro (470 milioni di dollari) nel periodo gennaio-marzo, superando il consenso degli analisti di 358 milioni di euro.
Le azioni di Prysmian, quotate a Milano, che hanno anche confermato le previsioni di EBITDA rettificato e di generazione di cassa per l'intero anno, hanno ridotto i guadagni dopo la pubblicazione dei risultati e sono salite dello 0,2% alle 1215 GMT.
Prysmian S.p.A. è specializzata in progettazione, produzione, commercializzazione e installazione di cavi e sistemi di cablaggio. Il fatturato per famiglia di prodotti è ripartito come segue:
- cavi e sistemi di cablaggio elettrico (74%): cavi di distribuzione elettrica a bassa, media e alta tensione, cavi speciali per apparecchiature industriali, cavi di segnalazione, cavi per batterie, ecc.;
cavi energia ad Alta Tensione terrestre e sottomarina, cavi sottomarini per le telecomunicazioni e cavi speciali offshore (16,3%);
- cavi e sistemi di cablaggio per telecomunicazioni (9,7%): cavi in rame e fibre ottiche, sistemi di comunicazione via cavo con conduttori metallici, componenti e sistemi via cavo per reti a lunga distanza, ecc.
A fine 2023 il gruppo dispone di oltre 108 siti di produzione in tutto il mondo.
La ripartizione geografica del fatturato (esclusi i progetti) è la seguente: Europa-Medio Oriente-Africa (47%), Nord America (35,5%), America Latina (9,6%) e Asia-Pacifico (7,9%).