(Alliance News) - Prysmian Spa ha fatto sapere giovedì di aver approvato i risultati al 31 dicembre 2022 riportando un balzo in avanti dell'utile netto passato a EUR509,0 milioni da EUR310,0 dell'anno precedente.

Inoltre, il consiglio di amministrazione proporrà all'assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di EUR0,60 per azione, per un ammontare complessivo di circa EUR158 milioni, in crescita dal dividendo del 2021, che era di EUR0,55 per azione.

L'Ebitda del 2022 è pari a EUR1,29 miliardi in crescita del 50% rispetto a EUR927,0 milioni del 2021.

Il risultato operativo, invece, è pari a EUR849,0 milioni da EUR572,0 milioni del 2021.

I ricavi sono in aumento a EUR16,07 miliardi in crescita del 14%. A registrare le migliori performance di crescita, spiega la società in una nota, "sono i business più esposti ai trend secolari della transizione energetica, dell'elettrificazione e della digitalizzazione, come i cavi e sistemi sottomarini per le interconnessioni energetiche e i collegamenti delle off-shore wind farm, i cavi per le reti di distribuzione di energia, cavi per il settore delle rinnovabili e della mobilità elettrica, i datacenters nonché cavi per le costruzioni non residenziali e cavi ottici. Il Segmento Projects riporta la crescita organica più forte del 30%, seguito dal 12% del segmento Energy e dall'11% del Telecom".

Il Free Cash Flow prima di acquisizioni e dismissioni è ammontato a EUR559,0 milioni escludendo anche i flussi relativi a tematiche antitrust, in crescita del 53% da EUR365 milioni nel 2021, superando sensibilmente la parte alta della guidance che era stata rivista in miglioramento a EUR500 milioni lo scorso novembre.

La generazione di flussi di cassa ha consentito una significativa riduzione dell’indebitamento finanziario netto che ammonta a fine anno a EUR1,41 miliardi da EUR1,76 miliardi al 31 dicembre 2021. "Tale riduzione è stata resa possibile grazie ad un free cash flow generato dal Gruppo per EUR559 milioni, escludendo i flussi derivanti da acquisizioni e cessioni per EUR7 milioni ed escludendo esborsi per EUR44 milioni relativi a tematiche antitrust", spiega la società in una nota.

Per quanto riguarda la transizione energetica e digitale, il piano di investimenti CAPEX, varato dal Gruppo per il periodo 2023-2025, prevede investimenti fino a circa EUR500 milioni all'anno. Adeguamenti della capacità produttiva e il nuovo stabilimento di cavi sottomarini negli USA, nuova nave posacavi che andrà ad affiancare la Leonardo da Vinci e innovazione tecnologica sono i principali impegni.

In aggiunta, il cda chiederà all'assemblea l'autorizzazione per l'avvio di programmi di riacquisto di azioni proprie, che in totale non dovranno superare il 10% del capidale sociale. Il prezzo minimo non dovrà essere inferiore o superiore al 10% rispetto al prezzo di riferimento che il titolo avrà registrato nella seduta di Borsa del giorno precedente al compimento di ogni singola operazione. Prysmian possiede direttamente e indirettamente 4,6 milioni di azioni.

"Innovazione tecnologica, efficacia ed efficienza della supply chain e focalizzazione sul cliente hanno consentito di cogliere appieno la spinta della transizione energetica, elettrificazione e digitalizzazione, portandoci a realizzare risultati record superiori a tutte le aspettative", commenta il ceo Valerio Battista.

"La forte crescita dei ricavi è stata accompagnata dal balzo superiore al 50% di profitti e della cassa generata e dall'abbattimento del debito, con un rapporto sull'Ebitda adjusted che scende sotto 1x, evidenziando l'ulteriore rafforzamento della struttura finanziaria. Il buon avvio del 2023 conferma il posizionamento competitivo conquistato e ci consente di darci l'obiettivo di consolidare nell'esercizio 2023 le performance record del 2022", conclude Battista.

Prysmian scambia in verde del 3,6% a EUR39,89 per azione.

Di Chiara Bruschi, Alliance News reporter

Commenti e domande a redazione@alliancenews.com

Copyright 2023 Alliance News IS Italian Service Ltd. Tutti i diritti riservati.