MILANO(MF-DJ)--La corsa all'autonomia energetica dell'Unione Europea, urgenza resa improrogabile dallo scoppio del conflitto in Ucraina, passa anche dallo sviluppo di una rete elettrica transcontinentale, che concorra al tempo stesso ai processi di decarbonizzazione del continente. Un'esigenza per la quale Prysmian ha deciso di mettere in campo investimenti per un miliardo di euro, da realizzare entro il 2024. Nel dettaglio, la società ha in programma una spesa superiore a 80 milioni per lo stabilimento campano di Arco Felice, mentre oltre 100 milioni saranno destinati al centro di Pikkala, in Finlandia, focalizzato su progetti di cablaggio dei parchi eolici offshore. Sull'altra sponda dell'Atlantico l'azienda sta invece accelerando la costruzione del primo stabilimento di cavi sottomarini ad alta tensione in Massachussets: in campo verranno messi circa 200 milioni, con l'obiettivo di dar vita a un hub strategico per lo sviluppo dell'eolico offshore Usa.

«Il piano», ha spiegato ieri l'amministratore delegato del gruppo, Valerio Battista, in occasione del Submarine Cable Day di Napoli, «ha l'obiettivo di consolidare la quota in capo alla società di circa il 35-40% dei cavi ad alta tensione sottomarini e terrestri, destinato a crescere, secondo le previsioni al 2025, di oltre 8 miliardi in progetti assegnati all'anno». Solo nel 2021 il portafoglio dei progetti di Prysmian ha avuto un valore di 4,8 miliardi, ai quali si è aggiunta a inizio 2022 la maxi-commessa da 1,2 miliardi per la realizzazione del NeuConnect, la prima interconnessione elettrica tra Regno Unito e Germania.

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March 24, 2022 03:11 ET (07:11 GMT)